domenica 12 gennaio 2014

Ospedale unico, svolta decisiva: il progetto ora sbarca in Regione

La commissione sanità esaminerà l’opera già promossa dall’Asl 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - E’ una fase importante. Anzi, decisiva. Perché per la prima volta potrebbe esserci un passo in avanti ufficiale della Regione Campania verso il «sogno» dell’ospedale unico della penisola sorrentina. Progetto faraonico, su cui le amministrazioni comunali della Terra delle Sirene ci hanno scommesso da tempo, mettendoci la faccia. La fattibilità della realizzazione del maxi-presidio, nei prossimi giorni, verrà esaminato dalla commissione regionale alla sanità presieduta dal consigliere Michele Schiano dopo un «passaggio» preliminare che spetterà a un organo tecnico. Se ci sarà un parere positivo, allora a quel punto l’ospedale unico verrà inserito nel piano di riorganizzazione ospedaliera sul territorio. «E’ un’azione indubbiamente “meritoria” e su cui ci sarà massima attenzione - dice telegraficamente proprio Schiano -. Il progetto sarà valutato nei dettagli anche perché la penisola sorrentina rappresenta una realtà che non può non essere presa in seria considerazione. Senza dimenticare che la realizzazione della struttura è al centro di un’esigenza espressa senza timori, da tempo, dalle amministrazioni comunali ». Sia chiaro: l’iter burocratico si presenta tutt’altro che snello. Ma l’ipotesi di realizzare un ospedale unico in costiera resta saldamente in piedi. Stando al progetto, dovrà essere costruito a Sant’Agnello lì dove attualmente è ubicato il distretto dell’Asl. Proprio il manager dell’azienda sanitaria, Maurizio D’Amora, è uno dei più convinti sostenitori dell’iniziativa.
 
Con entusiasmo, ha sposato il progetto curato per conto dei Comuni della penisola da Vincenzo Iaccarino, assessore di Piano di Sorrento che continua a battersi sul complesso a dispetto di scettici e oppositori politici. D’Amora ha già inserito l’opera nelle priorità da seguire nell’ambito di una più ampia riorganizzazione delle strutture sanitaria in tutta la Campania. Un passo fondamentale, concluso con un documento inviato proprio alla Regione alcuni mesi fa. I Comuni della penisola sorrentina e l’Asl hanno fatto il possibile: sulla carta finisce qui perché adesso serve il semaforo verde dell’esecutivo del presidente Stefgano Caldoro. E le sensazioni sono buone. Si attende da tempo una svolta nel settore sanitario con l’approdo sul territorio di una struttura polivalente, che possa fornire servizi all’avanguardia. L’operazione è molto complessa, sia chiaro, ma c’è l’impressione che la fase più difficile, quella della politica, possa «passare». Ora la strada non è più in salita anche perché si può contare sulla concreta collaborazione delle amministrazioni comunali che hanno discusso ed approvato lo schema di delibera intercomunale che serviva per sostenere la fattibilità del progetto. Il plesso sanitario costa 105 milioni di euro.

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