mercoledì 13 luglio 2016
Elton John a Pompei, in 2600 per il "Rocket Man
Fonte: Gianni Valentino da La Repubblica Napoli
Pompei - Si tengono per mano, i più adulti. Ultra chic e benestanti. I più giovani, smaliziati e festosi, sorridono come a un party in giardino. Sono 2600, platea stracolma. Estasiati, tutti, da un canzoniere che vanta mezzo secolo. Quante, fra le star del music-biz, possono sfoggiare "Your Song" e "Sad Songs", "Goodbye Yellow Brick Road" e "Rocket Man"? Elton John può. È lui l'imperatore che fa brillare il canto nell'Anfiteatro degli Scavi di Pompei. Dove una settimana fa aveva dominato la chitarra prog-psichedelica di David Gilmour, ieri sera era tutto nelle mani di Sir Elton. Prima del concerto, il saluto nel backstage del sindaco della città metropolitana Luigi de Magistris e del soprintendente Massimo Osanna. Elton si dice estasiato dalle bellezze di Napoli e di Pompei. Intanto, ri, il pubblico rumoreggia. Ed esplode in un'ovazione quando la star entra in scena e si accomoda al pianoforte Yamaha gran coda. Nero , splendente. Sorta di monolite su cui riflettono le luci scoppiettanti dello show. Elton indossa giacca e pantaloni neri e una camicia rossa abbagliante. Apre il concerto, come al solito, con "The Bitch Is Back". Poi si rivolge al pubblico: «Siamo molto felici di essere m questa location speciale, buonasera!». Dal nuovo album "Wonderful Crazy Night" esegue "Looking Up". Sempre dal nuovo cd, "A Good Heart", con dedica «al pubblico di innamorati».
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