Vico Equense - Torna la tradizione delle processioni di Pasqua. Dopo due anni di stop a causa della pandemia i cortei degli incappucciati che caratterizzano la Settimana Santa possono di nuovo invadere le strade. A sancire la ripresa delle celebrazioni è la Conferenza episcopale campana. Se pure con prudenza e con alcune raccomandazioni. Agorà ne ha parlato con don Ciro Esposito, parroco della chiesa patronale di Vico Equense e responsabile del servizio confraternite in ambito diocesano. “Ci sono delle regole di massima fissate – spiega don Ciro - che possono essere anche applicate in modalità più incisiva, a seconda dei casi e dei particolari contesti.” L'obiettivo di fondo è quello di evitare, o limitare, gli assembramenti, utilizzando elementari regole dettate da prudenza e buon senso. “Ad esempio, - continua il parroco - i partecipanti alle processioni devono raggiungere il luogo stabilito avendo già indossato l'abito. Così si evita un primo motivo di preoccupazione, dato dalla vestizione comune. Inoltre, siamo intervenuti sui due momenti di maggiore criticità organizzativa, che possono creare assembramenti, ovvero l'entrata e l'uscita del corteo processionale. Pertanto, si è stabilito che il raduno avvenga in luoghi aperti, ma chiusi al pubblico, come cortili, campetti o chiostri".
I portatori, continua l’intervista a don Ciro Esposito, sono gli unici autorizzati ad entrare nelle chiese, se abituale luogo di custodia delle statue. Inoltre, le operazioni di uscita della processione devono essere semplificate al massimo evitando cerimonie complesse, e lunghe ed articolate. “In tutte le fasi di organizzazione aggiunge don Ciro - e preparazione delle processioni si deve indossare la mascherina, anche quando ci si si torva in spazi esterni. Una volta che il corteo si è dispiegato lungo la strada, i partecipanti possono togliere la mascherina, ma ci sono alcune eccezioni da tenere presenti. I portatori delle statue devono indossare la mascherina per tutto il percorso. Se l'Amministrazione della Confraternita lo ritiene, i portatori possono non indossare le mascherine, ma a condizione che ognuno dei partecipanti abbia portato un certificato con tampone di esito negativo entro le 24 ore precedenti”. Per i cori sarà evitata la partecipazione ai minori di 14 anni.
Nessun commento:
Posta un commento