domenica 17 dicembre 2023

Natale e Capodanno riaprono gli alberghi sold out in Costiera

Prezzi in discesa ma soggiorni brevi a causa del budget limitato. Gli operatori: già tutto esaurito anche per le cene del veglione 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

IL FENOMENO 

Penisola sorrentina - Un italiano su cinque si concederà qualche giorno di vacanza lontano da casa durante le feste. Lo rileva un sondaggio condotto dall'Ipsos dal quale emerge che l'80 per cento di chi si metterà in viaggio resterà entro i confini nazionali. Ed in tanti raggiungeranno Sorrento e la sua Costiera, almeno per il Capodanno. «La maggior parte dei turisti che arrivano in questo periodo sono nostri connazionali che, come vuole la tradizione, trascorrono il Natale in famiglia, per poi fare i bagagli e partire in vista dell'arrivo del nuovo anno - spiega Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina -. Non mancano, comunque, gli stranieri. Volendo fare una proporzione possiamo dire che il 60 per cento della clientela natalizia è rappresentata da italiani». Per accogliere tutti in questi giorni stanno riaprendo anche diversi hotel. La stessa Federalberghi riporta che solo a Sorrento saranno attive un terzo delle strutture, vale a dire 25 su un totale di 75. E una decina organizzeranno anche il veglione. Non solo. Apriranno i battenti anche due campeggi. «E per i giorni intorno al Capodanno contiamo di raggiungere il sold out», puntualizza Iaccarino. 


LA FORMULA 

Una previsione sulla quale concorda anche Gino Acampora, presidente dell'Associazione agenti di viaggio del comprensorio costiero. «Si lavorerà, anche se per poche notti, due o tre al massimo - mette in chiaro il leader dei tour operator -. Il budget delle famiglie è limitato, quindi non potranno concedersi soggiorni lunghi. Al momento abbiamo ancora qualche disponibilità, in ogni caso contiamo alla fine di raggiungere il tutto esaurito anche grazie al forte richiamo rappresentato dalle luminarie artistiche e dagli eventi natalizi». Quando manca una settimana alla vigilia di Natale le prenotazioni si indirizzano anche verso le attività extralberghiere. C'è da dire che si tratta di un comparto che quest'anno non ha vissuto momenti di pausa, con tanti esercizi che hanno continuato ad accogliere ospiti anche nel periodo tradizionalmente «morto» del mese di novembre. Si tratta perlopiù di stranieri che possono scegliere autonomamente quando concedersi qualche giorno di vacanza. Ma ora, con l'arrivo delle feste, i numeri si fanno più interessanti. «La maggior parte dei nostri associati ha già prenotazioni, in particolare da parte di italiani che rappresentano circa l'80 per cento dei clienti delle feste - sottolinea Sergio Fedele, presidente di Atex -. Però difficilmente raggiungeremo il pienone». Per evitare di ritrovarsi tra Natale e Capodanno senza ospiti, alcuni hanno deciso di abbassare le tariffe. «Durante l'estate, con le forti richieste arrivate dall'estero, i prezzi sono cresciuti a dismisura, arrivando a "drogare" il mercato - puntualizza Fedele -. Per le feste, quando si spostano principalmente gli italiani con possibilità di spesa ridotta, i listini devono necessariamente scendere. Ed è proprio sperando in un risparmio che in tanti scelgono il last minute per prenotare, tanto che proprio in questi giorni stiamo avendo buoni riscontri, anche se confermo che difficilmente riusciremo a raggiungere il sold out». 

I RISTORATORI 

C'è invece chi non ha dubbi sul momento magico che vive il proprio comparto. «Le amministrazioni comunali della Costiera hanno fatto un ottimo lavoro organizzando manifestazioni che rappresentano una forte attrattiva - evidenzia Francesco Schisano, presidente del Consorzio ristoratori penisola sorrentina -. Lo conferma il fatto che stiamo ottenendo ottimi riscontri già da quando sono state accese le luci d'artista. Ed abbiamo già molte prenotazioni per i veglioni, tanto che credo che non ci saranno spazi vuoti».

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