giovedì 14 dicembre 2023

No al polistirolo, a Vico Equense il pescato viaggerà su cassette ecosostenibili

Vico Equense - Stop alle cassette di polistirolo per il commercio del pesce sostituite da speciali contenitori ecosostenibili che, muniti di chip, garantiranno la tracciabilità del prodotto. E' questo l'obiettivo del progetto messo in atto dal comune di Vico Equense che ha ottenuto un finanziamento di 295mila euro dalla Regione Campania attraverso la misura "PO FEAMP Mis.1.43 - Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca". Nella graduatoria dei tredici comuni ammessi ai finanziamenti, Vico Equense è arrivato ottavo dietro a Ischia, Pozzuoli, Cetara, Torre del Greco, Procida, Sapri e Portici. Il progetto prevede l'introduzione di particolari cassette ecosostenibili, dotate di microchip, che avranno una duplice funzione: fornire la tracciabilità della filiera del pesce e ridurre drasticamente il problema dell'inquinamento da polistirolo nel mare che, in quanto sbriciolabile e con tempi di decomposizione indefiniti, rappresenta una delle maggiori cause di contaminazione delle acque. L’intervento, nel suo complesso, finanziato dalla Regione Campania, prevede anche l’acquisto di una macchina pulitrice per il lavaggio delle cassette che verrà istallata su territorio comunale. A supporto dell’iniziativa, sono previste mirate azioni di comunicazione e di informazione per il coinvolgimento di tutti i cittadini di Vico Equense affinché, ciascuno per la propria parte, possa contribuire alla salvaguardia della risorsa mare. In programma, ad esempio, l’organizzazione di laboratori formativi gastronomici sui prodotti della pesca, attività ludico didattiche per diffondere, soprattutto tra i più giovani, i principi di una sana e corretta alimentazione.

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