Il sindaco Tito rivolge un appello ai candidati alla Regionali: «Limiti alla trasformazione di abitazioni in strutture ricettive»
di Marco Cirillo - Metropolis
La penisola sorrentina cambia pelle a velocità vertiginosa. Da una parte il turismo in crescita, con strutture ricettive che si moltiplicano a dismisura; dall'altra, i residenti che faticano a trovare una casa e vedono diminuire la disponibilità di servizi essenziali. In questo scenario, il sindaco di Meta e consigliere della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Tito, rilancia la sfida alle istituzioni regionali: un «patto con la penisola sorrentina» da sottoporre ai candidati governatori della Regione Campania in vista delle elezioni del 23 e 24 novembre. «Chiederò esplicitamente agli aspiranti presidenti di sottoscrivere un patto con la penisola sorrentina su quattro problematiche scottanti: la casa, la sanità, la viabilità e la mobilità», afferma Tito, sottolineando il proprio impegno quotidiano al servizio della comunità. «Mi impegno a coinvolgere anche gli altri sindaci perché si tratta di problemi di vitale importanza per il presente e per il futuro del nostro territorio». Al centro della discussione c'è la questione abitativa, che ormai ha raggiunto livelli critici. «È una situazione di emergenza che richiede risposte concrete», spiega il sindaco. «Bisogna approvare una norma che imponga limiti alla trasformazione delle abitazioni in b&b e affini, come abbiamo fatto a Meta, perché sul mercato non sono più disponibili civili abitazioni e mancano programmi di edilizia che rendano possibile soddisfare la domanda dei residenti. Quindi occorre trovare una soluzione percorribile». I dati confermano l'allarme lanciato da Tito: nell'ultimo decennio, la penisola sorrentina ha visto crescere a dismisura le strutture ricettive, mentre la popolazione residente è diminuita anno dopo anno.
Una dinamica che si ripercuote su tutto il territorio, comprimendo l'accesso al diritto fondamentale alla casa. Ma la casa non è l'unico fronte. Tito segnala come altre priorità strategiche la sanità, la viabilità e la mobilità. «Vanno attivate tutte le sinergie possibili per affrontare questo problema: se si blocca la statale, infatti, i disagi riguardano tutta la viabilità in penisola. Occorre potenziare la mobilità via mare che costituisce una valida e più immediata alternativa. C'è bisogno di uscire dalla situazione pesante che ci troviamo a vivere», afferma. Il riferimento va alle difficoltà quotidiane che condizionano sia la vita dei residenti sia l'esperienza dei turisti. Con le elezioni regionali alle porte, Tito vuole fare sentire la voce dei sindaci e della comunità, ipotizzando un'intesa e una condivisione di intenti su alcuni punti essenziali per il territorio della penisola sorrentina. L'iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di azione politica locale, dove la tutela dei residenti e la pianificazione sostenibile del territorio diventano elementi centrali per il futuro della penisola sorrentina. Un territorio che cambia, ma che non vuole perdere la sua identità, tra turismo e qualità della vita dei cittadini, in un contesto in cui la crescita esponenziale delle strutture ricettive rischia di alimentare sempre più l'emergenza abitativa in penisola sorrentina.

Nessun commento:
Posta un commento