Centrosinistra campo slabbrato, programma non sarà realizzato
Napoli - "Ho deciso di essere qui a due settimane da un'elezione importante per la Campania. Sono qui per coerenza, mi auguro che in queste elezioni si faccia una valutazione ascoltando le parole". Lo ha detto l'ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris che oggi ha partecipato all'incontro della lista Campania Popolare che candida a governatore Giuliano Granato. De Magistris, in una sala del cinema Modernissimo a Napoli, ha sottolineato che "se ascoltiamo il "campo slabbrato" cioé il centro sinistra - ha detto - capiamo subito che il loro programma non sarà mai realizzato, perché litigano al loro interno. Ci chiediamo ad esempio come si possa fare l'acqua pubblica con De Luca e Mastella. Siamo di fronte un blocco di potere unitario. Questi blocchi vanno colpiti con le candidature ed entrando nelle istituzioni e non piegandosi. Chi la pensa in questo modo non vuole solo testimoniare un'alteritá, ma costruire un'alternativa". Dal palco il candidato Giuliano Granato ha sottolineato che "la coalizione di Roberto Fico è una coalizione di clientele. Un'esempio: la sanità. De Luca ci ha consegnato una regione da cui dobbiamo andare via per curarci. Noi ci opponiamo alla costruzione di nuovi ospedali, perché non rispondono al bisogno di salute dei cittadini, a chi deve aspettare 9 mesi per una visita oncologica. Rispondono agli interessi dei costruttori e dei blocchi di potere. Nessuno, nemmeno a destra, dice niente, perché i costruttori finanziano le campagne elettorali di entrambi gli schieramenti.
Noi siamo facendo l'intera campagna elettorale con fondi che loro spendono per un solo candidato e, soprattutto, grazie alla nostra gente che con grandi sacrifici sta donando alla nostra raccolta fondi, costruita dal basso. Siamo gli unici che possono essere un cuneo capace di rompere questo sistema". All'incontro ha partecipato anche Antonella Bundu, che si è candidata in Toscana alle regionali, per "Toscana Rossa", che ha preso il 4,51%: "La lista Campania Popolare - ha detto - come Toscana Rossa non nasce per le elezioni, ma da pratiche già messe in atto sul territorio. Vogliamo fare rete tra queste realtà, per portare un'alternativa ai due blocchi, a un bipolarismo Noi siamo nelle piazze, siamo dalla parte della maggioranza del paese, rappresentiamo un pezzo di Paese inascoltato. Siamo il voto utile". (Ansa)

Nessun commento:
Posta un commento