Regione Campania - “Quella dei fondi comunitari è in assoluto la partita più delicata e importante per il presente e il destino dell’economia regionale e dei cittadini campani. Ancora oggi, da Bruxelles arriva un allarme sui ritardi nella spesa certificata per il ciclo 2007/2013, oltre che sul mancato avvio della nuova programmazione 2014/2020, per il quale l’Europa ha presentato oltre 200 rilievi critici alla Campania”.
Così Antonio Marciano, consigliere regionale del Partito Democratico.
“Basta vedere i dati pubblicati sul sito di Open Coesione, relativi all’ultimo monitoraggio del 31 maggio 2015, per verificare le difficoltà della regione: sul FESR finora sono stati spesi 2,689 miliardi di euro sui 4,576 a disposizione, pari al 58,8 per cento del programma. Restano quindi oltre 1,8 miliardi da spendere e certificare nei prossimi sei mesi per non perdere i fondi, considerato anche che da dicembre 2014 a maggio 2015 la spesa certificata è avanzata solo per circa 150 milioni di euro. Per quanto riguarda il FSE, invece, la spesa è a 668 milioni su 788 milioni e restano da spendere quasi 120 milioni entro il 31 dicembre”, spiega l’esponente PD.
“Siamo di fronte a risultati insufficienti, soprattutto se consideriamo che i programmi FESR e FSE della Campania nel corso di questi anni sono stati ridimensionati di oltre il 30 per cento rispetto alla dotazione iniziale.
sabato 4 luglio 2015
Al Social World Film Festival gli spot della Fondazione Prosud
Vico Equense - Anche gli spot della Fondazione Prosud, L’ORO DELLA PREVENZIONE, sono tra i protagonisti del Social World Film Festival, in programma a Vico Equense dal 4 al 12 luglio. I cortometraggi dedicati alla prevenzione del tumore alla prostata, saranno infatti presentati durante la serata di gala del 5 luglio.
La campagna L’ORO DELLA PREVENZIONE comprende 4 spot ispirati al film di Vittorio de Sica L’ORO DI NAPOLI, che il 23 dicembre 2014 ha compiuto 60 anni. Negli spot scritti dal Regista Giuseppe Bucci, sei famosi testimonials invitano il pubblico maschile a fare prevenzione con visite e controlli: Gino Rivieccio diventa il Pazzariello, Patrizio Rispo e Germano Bellavia reinterpretano la famosa partita a scopa, Rosaria de Cicco e Mimmo Esposito la scena della pizzaiola, lanciando anche il messaggio della prevenzione di coppia, e Francesco Paolantoni si cimenta brillantemente nel difficilissimo confronto con il pernacchio di Eduardo. La campagna, patrocinata dal Comune di Napoli è stata presentata a Palazzo San Giacomo a Napoli nel dicembre 2014.
Montepertuso, tra tradizione e devozione
di Anna Guarracino
Positano - È il 2 luglio. Tantissima gente di Montepertuso, frazione di Positano, e dintorni, si è raccolta nel Tempio della Madonna delle Grazie per la tradizionale festa del paese. In serata, la statua della Vergine delle Grazie ha percorso le stradine del paese, portata a spalla dai fedeli in processione, in ricordo dell’apparizione di Maria sul monte, ben raccontata nella antica leggenda del posto. Al ritorno, nel sagrato, all’aperto, è stata celebrata la Santa Messa. Solo più tardi i fedeli si sono preparati per la processione notturna, diretta alla montagna con il “pertuso” che altro non sarebbe se non un largo buco nella roccia causato dalla forza spirituale scaturita dell’indice della mano della Madonna, quando, apparsa sul monte, puntò il suo dito contro il demonio, lì presente, per sconfiggerlo definitivamente. La festa termina a notte fonda con i fuochi artificiali che ricordano, con luci e botti, la lotta tra il bene e il male e rappresentano il momento più esaltante e più emozionante della serata. Complice lo scenario suggestivo dei monti avvolti dalla tenebre della notte, essi danno vita ad uno spettacolo pirotecnico unico nel suo genere. Sono preceduti dall’illuminazione, con luci dai bagliori rossastri, della montagna bucata sulla cui cima fiammeggia un rogo ardente, alimentato a braccia dai fedeli del posto. Iniziano con un boato fragoroso che rompe il silenzio della mezzanotte e riporta alla mente dei presenti la leggenda:-"Si udirono inauditi tuoni”. Rievocano l’evento e difatti, improvvisamente appare, tra quelle luci rossastre, fuochi di colore diverso, a forma dell’immagine di Maria, proprio come narrato dalla storia: -“Apparve sulla montagna una luce bianca con al centro l'immagine di Maria e con il suo riflesso divino, presero calore e pace tutti i viventi”. Una voce dall’altoparlante rammenta l’episodio: -“Una ragazza di pochi anni udì una voce di tono materno che le disse: -Non aver più paura, il demonio è stato maledetto e i suoi sforzi contro questo monte sono finiti”.
Positano - È il 2 luglio. Tantissima gente di Montepertuso, frazione di Positano, e dintorni, si è raccolta nel Tempio della Madonna delle Grazie per la tradizionale festa del paese. In serata, la statua della Vergine delle Grazie ha percorso le stradine del paese, portata a spalla dai fedeli in processione, in ricordo dell’apparizione di Maria sul monte, ben raccontata nella antica leggenda del posto. Al ritorno, nel sagrato, all’aperto, è stata celebrata la Santa Messa. Solo più tardi i fedeli si sono preparati per la processione notturna, diretta alla montagna con il “pertuso” che altro non sarebbe se non un largo buco nella roccia causato dalla forza spirituale scaturita dell’indice della mano della Madonna, quando, apparsa sul monte, puntò il suo dito contro il demonio, lì presente, per sconfiggerlo definitivamente. La festa termina a notte fonda con i fuochi artificiali che ricordano, con luci e botti, la lotta tra il bene e il male e rappresentano il momento più esaltante e più emozionante della serata. Complice lo scenario suggestivo dei monti avvolti dalla tenebre della notte, essi danno vita ad uno spettacolo pirotecnico unico nel suo genere. Sono preceduti dall’illuminazione, con luci dai bagliori rossastri, della montagna bucata sulla cui cima fiammeggia un rogo ardente, alimentato a braccia dai fedeli del posto. Iniziano con un boato fragoroso che rompe il silenzio della mezzanotte e riporta alla mente dei presenti la leggenda:-"Si udirono inauditi tuoni”. Rievocano l’evento e difatti, improvvisamente appare, tra quelle luci rossastre, fuochi di colore diverso, a forma dell’immagine di Maria, proprio come narrato dalla storia: -“Apparve sulla montagna una luce bianca con al centro l'immagine di Maria e con il suo riflesso divino, presero calore e pace tutti i viventi”. Una voce dall’altoparlante rammenta l’episodio: -“Una ragazza di pochi anni udì una voce di tono materno che le disse: -Non aver più paura, il demonio è stato maledetto e i suoi sforzi contro questo monte sono finiti”.
venerdì 3 luglio 2015
Disservizi idrici a Vico Equense. Il Sindaco chiama la Gori
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Benedetto Migliaccio |
Perde il lavoro, salvato dal suicidio
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - «Vi prego, mollatemi giù, vi prego». Ma la mano del carabiniere-eroe tiene duro. Più di ogni altra cosa al mondo. Tiene più della disperazione di chi, dopo aver perso il posto di lavoro, annuncia su Facebook la volontà di farla finita. Tiene più della paura di finire giù assieme a quei disoccupato che, dopo averci pensato su per giorni, ieri pomeriggio ha raggiunto il ponte di Seiano per buttarsi nei vuoto e ammazzarsi. Ma per fortuna è stato fermato prima di lanciarsi, grazie all'arrivo di una pattuglia dei carabinieri che, assieme ai vigili urbani di Vico Equense, hanno scongiurato l'ennesima tragedia della crisi. Quella che strangola le famiglie e toglie il fiato in un momento in cui è dura trovare un lavoro con cui sbarcare lunario. Figlio di una Castellammare di Stabia alle prese con l'emergenza lavoro con Terme fallite, mare infestato dalia melma e Fincantieri nei caos, tra commesse che stentano ad arrivare e arresti clamorosi. Da qualche settimana aveva saputo che non poteva più lavorare. Faceva il facchino sull'isola del lusso, quella Capri vip che d'estate diventa capitale delle star del cinema che amano trascorrere le vacanze all'ombra dei Faraglioni ma che per lui, Michelangelo (nome di fantasia per tutelare la privacy), era ormai diventata l'ultima tappa di una vita diventata difficile, con poche soddisfazioni. Quando sono sorti intoppi di salute, ha dovuto lasciare il posto. Da qui l'escalation di difficoltà: problemi ad arrivare a fine mese con i conti in ordine, poca voglia di uscire e parlare.
Vico Equense - «Vi prego, mollatemi giù, vi prego». Ma la mano del carabiniere-eroe tiene duro. Più di ogni altra cosa al mondo. Tiene più della disperazione di chi, dopo aver perso il posto di lavoro, annuncia su Facebook la volontà di farla finita. Tiene più della paura di finire giù assieme a quei disoccupato che, dopo averci pensato su per giorni, ieri pomeriggio ha raggiunto il ponte di Seiano per buttarsi nei vuoto e ammazzarsi. Ma per fortuna è stato fermato prima di lanciarsi, grazie all'arrivo di una pattuglia dei carabinieri che, assieme ai vigili urbani di Vico Equense, hanno scongiurato l'ennesima tragedia della crisi. Quella che strangola le famiglie e toglie il fiato in un momento in cui è dura trovare un lavoro con cui sbarcare lunario. Figlio di una Castellammare di Stabia alle prese con l'emergenza lavoro con Terme fallite, mare infestato dalia melma e Fincantieri nei caos, tra commesse che stentano ad arrivare e arresti clamorosi. Da qualche settimana aveva saputo che non poteva più lavorare. Faceva il facchino sull'isola del lusso, quella Capri vip che d'estate diventa capitale delle star del cinema che amano trascorrere le vacanze all'ombra dei Faraglioni ma che per lui, Michelangelo (nome di fantasia per tutelare la privacy), era ormai diventata l'ultima tappa di una vita diventata difficile, con poche soddisfazioni. Quando sono sorti intoppi di salute, ha dovuto lasciare il posto. Da qui l'escalation di difficoltà: problemi ad arrivare a fine mese con i conti in ordine, poca voglia di uscire e parlare.
Memorie di un autista vicano
di Filomena Baratto
Vico Equense - Il signor Saverio, avanti con gli anni, è stato un autista di pullman di linea e lo apprendo da quello che dice aspettando accanto a me. Dobbiamo arrivare entrambi a Massaquano e non possiamo fare a meno di diventare l’uno l’interlocutore dell’altra nell’attesa. I pullman sono tutti schierati davanti a noi alla stazione di Vico Equense e il nostro è il primo a dover partire ma il conducente ancora non si vede. Noto l’insofferenza per l’attesa del signor Saverio. Gli chiedo perché sbuffa e lui mi risponde che quando era alla guida dei pullman, mai un ritardo o un anticipo. Ora, dopo anni della sua puntualità, non sopporta attendere chi invece se la prende comoda. E’ rimasto a piedi per aver portato l’auto dal meccanico. Come si svolgeva allora la corsa? Quando guidavo io, che ho cominciato negli anni 60, era tutto più ordinato e più semplice. Un po’ per essere in pochi, poi non c’era questo boom di mezzi di trasporto che abbiamo oggi con tutto l’afflusso delle persone che viaggiano molto più di ieri. I passeggeri di una volta erano poche persone del posto e poi in gran parte turisti stranieri e allora, tra il 65 e il 70, erano i Francesi il gruppo più folto. Poi c’erano Inglesi e Tedeschi. Mi chiedevano indicazioni su tutto e dove scendere e io, nel mio piccolo, davo spiegazioni in italiano buttando qualche termine francese, reminescenza dello studio dai frati francescani. Com’erano allora i pullman di linea? Molto più complicati di quelli di oggi, dovevi saper guidare proprio bene per salire su per le colline con strade tortuose e ricche di tornanti. Ma erano affidabili, ancora di più con la bravura del conducente. Oggi sono diventati più piccoli, a misura di città, devono poter entrare in strade strette, scendere giù alla spiaggia e fare manovre in spazi molto ridotti.
Vico Equense - Il signor Saverio, avanti con gli anni, è stato un autista di pullman di linea e lo apprendo da quello che dice aspettando accanto a me. Dobbiamo arrivare entrambi a Massaquano e non possiamo fare a meno di diventare l’uno l’interlocutore dell’altra nell’attesa. I pullman sono tutti schierati davanti a noi alla stazione di Vico Equense e il nostro è il primo a dover partire ma il conducente ancora non si vede. Noto l’insofferenza per l’attesa del signor Saverio. Gli chiedo perché sbuffa e lui mi risponde che quando era alla guida dei pullman, mai un ritardo o un anticipo. Ora, dopo anni della sua puntualità, non sopporta attendere chi invece se la prende comoda. E’ rimasto a piedi per aver portato l’auto dal meccanico. Come si svolgeva allora la corsa? Quando guidavo io, che ho cominciato negli anni 60, era tutto più ordinato e più semplice. Un po’ per essere in pochi, poi non c’era questo boom di mezzi di trasporto che abbiamo oggi con tutto l’afflusso delle persone che viaggiano molto più di ieri. I passeggeri di una volta erano poche persone del posto e poi in gran parte turisti stranieri e allora, tra il 65 e il 70, erano i Francesi il gruppo più folto. Poi c’erano Inglesi e Tedeschi. Mi chiedevano indicazioni su tutto e dove scendere e io, nel mio piccolo, davo spiegazioni in italiano buttando qualche termine francese, reminescenza dello studio dai frati francescani. Com’erano allora i pullman di linea? Molto più complicati di quelli di oggi, dovevi saper guidare proprio bene per salire su per le colline con strade tortuose e ricche di tornanti. Ma erano affidabili, ancora di più con la bravura del conducente. Oggi sono diventati più piccoli, a misura di città, devono poter entrare in strade strette, scendere giù alla spiaggia e fare manovre in spazi molto ridotti.
Festival Music Week, pronti per la Terza edizione
Vico Equense - Mancano pochi giorni alla Terza edizione del Festival Music Week, concorso musicale che si svolgerà il 16e il 18 luglio in Vico Equense, Piazza Kennedy. In questi tre anni di intenso lavoro l’ Associazione Giovani Menti, con le risorse a disposizione, ha ideato e costruito un evento turistico/culturale con al centro un concorso per giovani cantautori che si è affermato sempre di più nel panorama dei concorsi musicali nazionali grazie anche alla partecipazione al Mei. Questa edizione è stata organizzata dall’associazione Giovani Menti e patrocinata dal Comune di Vico Equense, dall’Azienda turismo di Vico Equense, con il contributo di MaxSoundVibe Recording Studios e con la partecipazione di Radio Antenna Uno, radio partner ufficiale. La crescita del Festival si è vista soprattutto durante la seconda fase (FMW online) che si è svolta dal’11 maggio 2015 al 14 giugno 2015 e che ha visto approdare il festival su Facebook.
Franco Nero, “Premio alla Carriera” al Social World Film Festival
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Giuseppe Alessio Nuzzo e Anna Falchi |
Vico Equense - Sarà l’attore Franco Nero ad inaugurare domani sera la 5a edizione del “Social World Film Festival”, la Mostra Internazionale del Cinema Sociale in programma fino 12 luglio a Vico Equense.
IL “PREMIO ALLA CARRIERA”. Dopo i grandi nomi delle scorse edizioni come Giancarlo Giannini e Mariagrazia Cucinotta, un altro importante protagonista del cinema internazionale calcherà le scene della kermesse campana. Nero riceverà sul palco allestito nell’Arena Loren il “Premio alla Carriera”, non prima di aver apposto la sua firma sul “The Wall of Fame”, monumento al cinema.
DA “DJANGO” A “DJANGO”. Una carriera costellata da successi quella dell’attore 73enne che ha fatto leva su incredibili doti attorali ed una bellezza che hanno incantato persino Hollywood. Il suo nome è legato a personaggi immortali come l’ispettore in uno dei cult dei gialli all’italiana come “Il giorno della civetta”, che gli valse anche un “David di Donatello” nel 1968, e il pistolero nello spaghetti western “Django”, datato 1966. Quest’ultimo ruolo è rimasto impresso anche nella mente di un regista del calibro di Quentin Tarantino che l’ha voluto nel cast del recente remake (“Django Unchained”).
Tutti poliglotti – comunichiamo con il resto del mondo
Massa Lubrense - Il nove luglio alle ore 18.30, presso la Sala Consiliare del Comune, si svolgerà la conferenza stampa dedicata alla presentazione di “Tutti poliglotti – comunichiamo con il resto del mondo”, il progetto dell’Amministrazione che partirà a Massa Lubrense a metà settembre.
Trovare lavoro, fare carriera, ottimizzare la comunicazione con i propri clienti, viaggiare più sereni, far conoscere e migliorare l’immagine del proprio territorio: sono solo alcune delle opportunità che derivano dalla capacità di comprendere ed esprimersi in una lingua straniera.
E allora perché non lasciarsi coinvolgere da una full immersion, senza dover andare all’estero?
L’unico requisito richiesto per vivere l’esperienza formativa di “Tutti poliglotti” è la volontà ferrea di migliorare la conoscenza di una lingua straniera (inglese, tedesco, francese, spagnolo …), impegnandosi a non parlare in italiano.
Questa iniziativa, completamente gratuita – proposta da Giovanni Visetti, che fungerà da coordinatore e referente - sarà realizzata in collaborazione con la Pro Loco Massa Lubrense e con la cooperazione di relatori “volontari” (madrelingua, guide, ma anche chef, concierge, maitre) attraverso l’attività di ascolto (racconti, conferenze …), la proiezione di video (film, documentari, interviste), la lettura (biblioteca circolante di libri e riviste) e la pratica con conversazioni e dibattiti, tutto rigorosamente in lingua straniera.
"Passeggiata saporita" nell'antico Casale di San Liborio
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Piano di Sorrento |
Lucio Dalla al Social World Film Festival 2015
Vico Equense - Nell’ambito della V Edizione del Social World Film Festival 2015, sarà presentato, in anteprima nazionale, il docufilm “Lucio Dalla e Sorrento - I Luoghi dell’Anima”, scritto, narrato e diretto da Raffaele Lauro, tratto dal romanzo biografico dello stesso Autore, “Caruso The Song - Lucio Dalla e Sorrento”. La manifestazione-evento, aperta alla stampa accreditata e al pubblico, si terrà, a Vico Equense, la sera di martedì 7 luglio 2015, alle ore 21.00, presso l’Antico Palazzo Comunale, Largo De Curtis, Museo del Cinema, Corso G. Filangieri, 98. Il docufilm, della durata di 60 minuti, prodotto dalla GoldenGate Edizioni e realizzato da SorrentoChannel.tv, è sottotitolato in inglese ed è articolato in cinque episodi: 1) Piazza Tasso, con il Bar Syrenuse, il Bar Fauno e il Fauno Notte Club, il night club di Franco e Peppino Jannuzzi, dove Dalla si esibì, per la prima volta, come clarinettista, nel settembre del 1964, con il complesso de I Flippers; 2) Marina Piccola, con la terrazza de La Scogliera di Angelo Leonelli, dove Dalla, dopo le giornate di mare, faceva salotto con i suoi ospiti e gli amici del porto; 3) Marina Grande, dove, nel 2003, ricevette il Premio Enrico Caruso; 4) Grand Hôtel Excelsior Vittoria, dove, nell’agosto 1985, nella suite, intitolata dalla famiglia Fiorentino al grande tenore, iniziò a comporre “Caruso”; 5) Hilton Sorrento Palace, dove Dalla, ospite di Giovanni Russo, completò e rifinì il capolavoro. Ospite d’Onore sarà Violetta Elvin, la grande danzatrice russa, protagonista del nuovo romanzo di Raffaele Lauro, “Dance The Love”, che completerà “La Trilogia Sorrentina”.
Motoraduno dei Monti Lattari «Lettere & Friends 2015»
Lettere - Motoraduno dei Monti Lattari «Lettere & Friends 2015»: centauri in sella a moto d’epoca in tour tra antichi vigneti e castelli, degustando prodotti tipici.
Prenderà il via domenica 5 luglio, alle ore 9 in piazza Roma, la giornata di eventi dedicata agli amanti della due ruote d’epoca e che, anche quest’anno, porterà centinaia di motociclisti tra le strade dei monti Lattari. Un appuntamento ormai consolidato che vede impegnati gruppi di Bikers in sella ad oltre 300 moto, tra Guzzi, Vespe e Lambrette, provenienti da tutta Italia.
Accolti dai membri dell’associazione Atletico Lettere, dopo la registrazione dei veicoli e il caffè di benvenuto, a tutti i partecipanti saranno offerti gadget e prodotti tipici locali, in attesa della partenza del tour cittadino.
«Anche per quest'anno – spiega Nino Giordano, primo cittadino di Lettere – è caratterizzata dalla degustazione di prodotti tipici dei nostri territori durante la manifestazione, col mero intento di promuovere il movimento turistico locale.
Vice in rosa, via alla giunta. Il sindaco sceglie Cancellieri
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Comune di Sorrento |
Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Sorrento - Alla fine il rebus delle quote rosa è stato sciolto puntando su due donne dal profilo assai diverso: Raffaella Cancellieri, già dirigente di spicco della regione Campania - da ieri il nuovo vicesindaco di Sorrento - e Maria Teresa De AngeIis, esponente della società civile e numero due uscente del palazzo di piazza Sant'Antonino. Sono loro i volti femminili della nuova giunta varata dal sindaco Giuseppe Cuomo. Anche gli altri tre componenti sono assessori uscenti: Raffaele Apreda, Massimo Coppola e Mario Gargiulo. L'unico volto nuovo, quindi, è proprio Raffaella Cancellieri. Avvocato, 63 anni, figlia dell'ex pretore e difensore civico di Sorrento Francesco Cancellieri, è stata segretario della giunta regionale della Campania e vice capo di gabinetto del presidente uscente Stefano Caldoro. Ha lasciato palazzo Santa Lucia il 31 dicembre scorso. Dal 2005 al 2014, in particolare, la Cancellieri è stata coordinatrice dell' area ricerca scientifica, statistica, sistemi informatici. Il sindaco Cuomo l'ha scelta per la vasta esperienza nel marketing territoriale e nella promozione turistica.
giovedì 2 luglio 2015
Disastro trasporti, Faito isolato: l'ira degli operatori
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Monte Faito diventa un cimitero di autobus. Molte vetture si fermano lungo il percorso per guasti improvvisi, lasciano a piedi i passeggeri e, poi, vengono abbandonate per giorni per le strade della montagna. «L’ultimo episodio risale a tre giorni fa – racconta Danilo Somma, albergatore di Faito – quando un pullman si è dovuto fermare nei pressi del campo sportivo per un guasto al motore. E’ ancora lì, nessuno si è preoccupato di rimuoverlo o aggiustarlo. In questi casi i passeggeri devono scendere dal pullman e proseguire cercando un passaggio. Il disagio trasporti è notevole e sta trasformando quella che era una meta turistica in una montagna totalmente isolata. Dovrebbero essere attive cinque corse di autobus al giorno e, invece, ne arrivano soltanto due, o al massimo tre. La funivia è chiusa da anni e la strada per raggiungere il Faito da Vico Equense versa in condizioni disastrose». Sempre più frequenti gli episodi in cui turisti, arrivati in montagna con il bus della mattina, restano a piedi poiché saltano le corse pomeridiane. «Quando i visitatori si ritrovano senza alcun mezzo che possa riportarli in città – aggiunge Danilo Somma – dobbiamo attivarci noi del posto: li accompagniamo con le auto o gli procuriamo un passaggio. Con questi disagi non si fa altro che allontanare le persone piuttosto che invogliarle a visitare uno dei più bei luoghi della Campania». Gran parte degli esercizi commerciali hanno chiuso, in pochi quelli che resistono. Il bar della stazione della funivia già da tempo ha abbassato la serranda; lo spiazzale è vuoto. Nella zona, soltanto l’attività commerciale della famiglia Circiello è ancora in vita. Vincenzo e sua madre Lucia non mollano.
Vico Equense - Monte Faito diventa un cimitero di autobus. Molte vetture si fermano lungo il percorso per guasti improvvisi, lasciano a piedi i passeggeri e, poi, vengono abbandonate per giorni per le strade della montagna. «L’ultimo episodio risale a tre giorni fa – racconta Danilo Somma, albergatore di Faito – quando un pullman si è dovuto fermare nei pressi del campo sportivo per un guasto al motore. E’ ancora lì, nessuno si è preoccupato di rimuoverlo o aggiustarlo. In questi casi i passeggeri devono scendere dal pullman e proseguire cercando un passaggio. Il disagio trasporti è notevole e sta trasformando quella che era una meta turistica in una montagna totalmente isolata. Dovrebbero essere attive cinque corse di autobus al giorno e, invece, ne arrivano soltanto due, o al massimo tre. La funivia è chiusa da anni e la strada per raggiungere il Faito da Vico Equense versa in condizioni disastrose». Sempre più frequenti gli episodi in cui turisti, arrivati in montagna con il bus della mattina, restano a piedi poiché saltano le corse pomeridiane. «Quando i visitatori si ritrovano senza alcun mezzo che possa riportarli in città – aggiunge Danilo Somma – dobbiamo attivarci noi del posto: li accompagniamo con le auto o gli procuriamo un passaggio. Con questi disagi non si fa altro che allontanare le persone piuttosto che invogliarle a visitare uno dei più bei luoghi della Campania». Gran parte degli esercizi commerciali hanno chiuso, in pochi quelli che resistono. Il bar della stazione della funivia già da tempo ha abbassato la serranda; lo spiazzale è vuoto. Nella zona, soltanto l’attività commerciale della famiglia Circiello è ancora in vita. Vincenzo e sua madre Lucia non mollano.
GORI – Inaugurata Casa dell'Acqua a Pomigliano d'Arco
Acqua liscia e frizzante refrigerata per limitare smaltimento plastica
Pomigliano D'Arco – È stata inaugurata questa mattina, in piazza XXV Aprile, a Pomigliano d'Arco, la Casa dell'Acqua realizzata dalla GORI in collaborazione con l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Russo grazie ai finanziamenti dell'ex Provincia di Napoli (oggi Città Metropolitana). Entra in funzione insieme a quelle ubicate in via Grosseto e presso il Parco delle Acque in via Dei Serpi. La struttura, che eroga acqua liscia e frizzante refrigerata, nasce con l'intento di ridurre la produzione e, quindi, lo smaltimento di bottiglie di plastica. L’iniziativa è stata anticipata alla cittadinanza attraverso un’intensa attività di comunicazione che ha previsto, oltre l'affissione di manifesti e locandine, la diffusione “porta a porta” di brochure contenenti tutte le indicazioni sulle strutture. “Questa bella iniziativa – ha spiegato il presidente di GORI, Amedeo Laboccetta - ci permette di raggiungere 3 obiettivi: tuteliamo l’ambiente, miglioriamo un servizio e determiniamo condizioni di risparmio che, senza polemizzare con chi vende acqua in bottiglia, è una cosa che di questi tempi può essere sicuramente apprezzata”. “Siamo stati promotori di questo progetto – ha aggiunto invece l’amministratore delegato di GORI, Claudio Cosentino – che utilizza acqua proveniente dall'acquedotto pubblico, gestito dalla nostra azienda. Realizzeremo strutture simili in altri 15 Comuni della provincia di Napoli a testimonianza del nostro forte impegno a tutela dell’ambiente”. In particolare, nei prossimi mesi, partiranno i lavori per le Case dell'Acqua di San Paolo Bel Sito, Liveri, Anacapri, Mariglianella, Scisciano, Camposano, Pimonte, Cimitile, San Gennaro Vesuviano, Torre del Greco, Cercola, Saviano, Brusciano, Pompei e Sant’Anastasia.
Pomigliano D'Arco – È stata inaugurata questa mattina, in piazza XXV Aprile, a Pomigliano d'Arco, la Casa dell'Acqua realizzata dalla GORI in collaborazione con l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Russo grazie ai finanziamenti dell'ex Provincia di Napoli (oggi Città Metropolitana). Entra in funzione insieme a quelle ubicate in via Grosseto e presso il Parco delle Acque in via Dei Serpi. La struttura, che eroga acqua liscia e frizzante refrigerata, nasce con l'intento di ridurre la produzione e, quindi, lo smaltimento di bottiglie di plastica. L’iniziativa è stata anticipata alla cittadinanza attraverso un’intensa attività di comunicazione che ha previsto, oltre l'affissione di manifesti e locandine, la diffusione “porta a porta” di brochure contenenti tutte le indicazioni sulle strutture. “Questa bella iniziativa – ha spiegato il presidente di GORI, Amedeo Laboccetta - ci permette di raggiungere 3 obiettivi: tuteliamo l’ambiente, miglioriamo un servizio e determiniamo condizioni di risparmio che, senza polemizzare con chi vende acqua in bottiglia, è una cosa che di questi tempi può essere sicuramente apprezzata”. “Siamo stati promotori di questo progetto – ha aggiunto invece l’amministratore delegato di GORI, Claudio Cosentino – che utilizza acqua proveniente dall'acquedotto pubblico, gestito dalla nostra azienda. Realizzeremo strutture simili in altri 15 Comuni della provincia di Napoli a testimonianza del nostro forte impegno a tutela dell’ambiente”. In particolare, nei prossimi mesi, partiranno i lavori per le Case dell'Acqua di San Paolo Bel Sito, Liveri, Anacapri, Mariglianella, Scisciano, Camposano, Pimonte, Cimitile, San Gennaro Vesuviano, Torre del Greco, Cercola, Saviano, Brusciano, Pompei e Sant’Anastasia.
“SAnREMO FAMOSI”
di Anna Prisco
Vico Equense - L’Associazione Musicale “SANTA CECILIA” nella persona del Presidente Anna Prisco, dei coordinatori didattici Luigi Di Guida e Cecilia Manganaro e dei suoi maestri Luigi Di Guida, Angela Palumbo, Paola Mauro, Alessio Busanca, Dario Longobardi, Rosario Chiacchio, Renzo Busanca, Francesco Mosca, Vincenzo Martire, Catello Coppola, Cecilia Manganaro, Colomba Staiano sentitamente ringraziano: L’Amministrazione Comunale, L’Ecole de Danse di Adele Balestrieri, L’Associazione Gymnasium Club e L’Associazione Culturale Teatro Mio nella persona di Natalino Di Guida e Bruno Alvino e tutti coloro che hanno contribuito al successo dello spettacolo “SAnREMO FAMOSI” che si è tenuto Giovedì 25 Giugno e che ha visto sul palco circa 70 ragazzi che si sono susseguiti in un connubio di musica e danza. Un grazie di cuore a tutte le famiglie dei ragazzi che sempre ci hanno sostenuto durante il nostro cammino. Un grazie speciale a tutti i ragazzi che si sono esibiti con un augurio… “Forse non diventerete “FAMOSI”, ma continuando così lo sarete per la vita! Non dimenticate mai in tutto ciò che farete di metterci il cuore perché in esso c'è racchiuso tutto l'amore del mondo e senza l'amore nulla è puro. Ad maiora
Vico Equense - L’Associazione Musicale “SANTA CECILIA” nella persona del Presidente Anna Prisco, dei coordinatori didattici Luigi Di Guida e Cecilia Manganaro e dei suoi maestri Luigi Di Guida, Angela Palumbo, Paola Mauro, Alessio Busanca, Dario Longobardi, Rosario Chiacchio, Renzo Busanca, Francesco Mosca, Vincenzo Martire, Catello Coppola, Cecilia Manganaro, Colomba Staiano sentitamente ringraziano: L’Amministrazione Comunale, L’Ecole de Danse di Adele Balestrieri, L’Associazione Gymnasium Club e L’Associazione Culturale Teatro Mio nella persona di Natalino Di Guida e Bruno Alvino e tutti coloro che hanno contribuito al successo dello spettacolo “SAnREMO FAMOSI” che si è tenuto Giovedì 25 Giugno e che ha visto sul palco circa 70 ragazzi che si sono susseguiti in un connubio di musica e danza. Un grazie di cuore a tutte le famiglie dei ragazzi che sempre ci hanno sostenuto durante il nostro cammino. Un grazie speciale a tutti i ragazzi che si sono esibiti con un augurio… “Forse non diventerete “FAMOSI”, ma continuando così lo sarete per la vita! Non dimenticate mai in tutto ciò che farete di metterci il cuore perché in esso c'è racchiuso tutto l'amore del mondo e senza l'amore nulla è puro. Ad maiora
Musica e cinema: Luis Bacalov in concerto a Vico Equense
Vico Equense - Inscindibile il binomio cinema-musica, presente in tutte le edizioni del Social World Film Festival e che quest'anno arricchisce la kermesse di un elemento inedito: un'intera serata dedicata al concerto del grande compositore argentino Luis Bacalov. La musica sarà protagonista della quinta edizione della Mostra Internazionale del Cinema Sociale già durante la serata di domenica 5 luglio con un intervento musicale jazz del maestro Nello Salsa, che omaggerà anche il grande cantautore napoletano Pino Daniele con l'esecuzione del brano “Quando”, colonna sonora del film “Pensavo fosse amore...invece era un calesse” (1991). Mercoledì 8 luglio alle ore 21,00, invece, il maestro Luis Bacalov, Premio Oscar nel 1996 per la colonna sonora de “Il Postino” - ultimo film girato dall'indimenticabile Massimo Troisi – sarà presente a Vico Equense per un concerto in cui ripercorrerà la sua carriera artistica e i suoi più grandi successi, come quelli scritti insieme al suo amico e co-autore Sergio Endrigo, con il quale compone meravigliosi classici tra cui “Io che amo solo te”, oppure le collaborazioni con Rita Pavone, Gianni Morandi, Claudio Baglioni e Mia Martini. Luis Bacalov ha collaborato anche con numerosi registi, tra i quali Federico Fellini (“La città delle donne”), Sergio Corbucci (“Django”), Pier Paolo Pasolini (“Il Vangelo secondo Matteo”), Damiano Damiani (“Quién sabe?”), Ettore Scola (“La congiuntura”), Mario Monicelli (“Panni sporchi”). Inoltre, alcune sue composizioni sono state utilizzate da Quentin Tarantino per i film “Kill Bill” e per “Django Unchained”. Altro evento imperdibile e unico nel suo genere, quello che vedrà lunedì 6 luglio alle 21,00 la spiaggia di Marina di Vico protagonista per una notte, con le proiezioni de “La Città del Cortometraggio” da guardare sotto le stelle e comodamente seduti su una sdraio.
Open Day e serata di beneficenza al centro di riabilitazione equestre
Piano di Sorrento - Venerdì 3 luglio presso il centro di riabilitazione equestre “Madonna di Rosella” onlus aprirà le porte a cittadini, amanti della natura, famiglie, sostenitori e appassionati. Dalle 18.00 alle 20.00 sarà infatti possibile visitare il centro immerso nel verde in via Artemano, conoscere le attività, incontrare gli animali e, per i più piccoli, fare un giro a cavallo. Dopo l'Open Day, alle 21.00 avrà inizio la serata di beneficenza, con aperitivo offerto dai responsabili della struttura e concerto di musica napoletana per chitarra e mandolino con gli artisti Lauro Attardi e Nino Apreda, mirata a raccogliere fondi a favore delle attività svolte nel centro di riabilitazione.
Il centro “Madonna di Roselle” onlus è specializzato in ippoterapia per bambini diversamente abili fino a 12 anni con fisioterapisti e, per le fasce d'età successive, in equitazione integrata con operatori qualificati. Oltre ad uno spazio aperto dove è possibile praticare anche pet therapy tramite il contatto ravvicinato con gli animali e organizzare feste, il centro ha in cantiere anche di avviare un progetto di ortoterapia e giardinaggio. Le raccolta fondi ad offerta libera sarà finalizzata proprio a coprire in parte gli onerosi costi di gestione del centro di equitazione e a sostenere economicamente attività e progetti.
L'evento è patrocinato dal Comune di Piano di Sorrento ed è inserito nella Summertime 2015, il cartellone degli eventi estivi della Città.
Sorrento. Il sindaco Cuomo nomina la giunta
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Giuseppe Cuomo e Raffaella Cancellieri |
Stop ai bagnanti, caso in consiglio
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Sant'Agnello |
Festival "Rareca in Folk": stage, concerti e gemellaggio con Puglia e Cilento
Piano di Sorrento - Dal 3 al 5 luglio si terrà a Piano di Sorrento il primo Festival “Rareca in Folk”, un'immersione nelle tradizioni del territorio peninsulare e campano, e il gemellaggio con gruppi folkoristici della Puglia e del Cilento. La manifestazione organizzata dal Comune di Piano di Sorrento in collaborazione con l'associazione culturale Terra Fuoco e Suoni “A Paranza r'o' Lione”, è inserita nella Summertime 2015, il cartellone degli eventi estivi della Città.
Dopo la sfilata itinerante per le strade del centro cittadino, venerdì 3 luglio alle 20.00 nella Sala consiliare di Piazza Cota sarà presentata la tre giorni alla presenza dell'Amministrazione comunale e dell'antropologo, musicista ed etnomusicologo Valerio Ricciardelli che introdurrà alle suggestioni del folklore. A seguire, dalle 21.30 alle 23.30 in Piazza Cota l'esibizione di Paranza mischiata, un connubio di artisti provenienti da differenti radici musicali creato appositamente per l'occasione.
Sabato 4 luglio sarà, invece, il primo giorno di gemellaggio tra il territorio di Piano di Sorrento e la Puglia. Dalle 17.00 alle 19.00 a Villa Fondi si terrà lo stage di suono e ballo sulla pizzica e sulla tradizione musicale e folklorica pugliese a cura del gruppo “Conservamara”. Una volta conclusa la sessione divulgativa, gli artisti si sposteranno a Marina di Cassano dove “A' paranza r'o' Lione” rima sfilerà tra le strade della marina e successivamente si esibirà in concerto dalle 21.00 alle 23.30 insieme al gruppo “Conservamara”.
Il gemellaggio con il Cilento avrà luogo domenica 5 luglio a Villa Fondi dalle 17.30 alle 19.30 dando il via allo stage di suono e ballo sulla pizzica e sulla tradizione folklorica cilentana a cura del gruppo “Kiepò” che terrà il concerto serale conclusivo a Villa Fondi alle 20.00 insieme al gruppo “A paranza r'o' Lion”.
Il Premio Nobel per la Pace con gli imprenditori sociali in Campania
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Muhammad Yunus |
Napoli - Il Premio Nobel per la Pace 2006, Muhammad Yunus, sarà a Napoli il 4 e il 5 luglio 2015 con una delegazione di imprenditori sociali internazionali per incontrare alcune realtà napoletane e campane che si sono distinte sul territorio, da vere agenti del cambiamento, per l’impegno e il valore sociale. Questo scambio è opera della cooperativa di produzione e lavoro, Project Ahead (rete Federlavoro Confcooperative Campania), specializzata nello start up di impresa e nella realizzazione di iniziative di innovazione sociale. La delegazione degli imprenditori internazionali, reduce dal Social Enterprise World Forum di Milano organizzato quest'anno nel capoluogo lombardo dalla Fondazione ACRA - CCS , conoscerà le imprese sociali di Scampia (anche Marotta e Cafiero) e del Rione Sanità. Com’è d’uopo per chi arriva nel Rione, gli ospiti verranno anche in contatto, nella giornata di domenica 5 luglio, con la cooperativa La Paranza (rete Federsolidarietà Confcooperative Campania) e visiteranno le Catacombe di San Gennaro.
Meta. Stazione Circum e spiagge presidiate dalla municipale con l’associazione carabinieri contro i teppisti dell’estate
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Meta - Una task-force di vigili urbani e volontari dell’Associazione nazionale carabinieri (Anc) più le forze dell’ordine: il Comune scende in campo per fronteggiare l’«invasione» di bagnanti molesti e l’escalation di microcriminalità. L’ultima mossa è la proroga del rapporto di lavoro per tre agenti della polizia municipale assunti verso la fine dello scorso anno. Per loro la giunta ha anche approvato la trasformazione da contratto part-time a contratto a tempo pieno al 50 per cento. E per questo sono stati anche stanziati 24mila e 300 euro. Motivo? Le carenze di organico che affliggono la polizia municipale. Il comando dei vigili urbani, infatti, conta solo quattro agenti in servizio nelle strade e nelle piazze del paese ai quali si aggiungono il comandante e il vice. Troppo pochi per gestire il caos provocato dalle manifestazioni estive, dall’enorme afflusso di bagnanti e dagli episodi di microcriminalità che sempre più frequentemente si registrano nel centro del paese. Ecco perché il Comune, a novembre 2014, ha assunto i tre vigili ai quali viene adesso rinnovato il contratto di lavoro fino al prossimo 30 settembre. Sempre per far fronte alle baby-gang dell’hinterland stabiese, vesuviano e napoletano, il Comune ha deciso di rinnovare anche la convenzione con l’Associazione nazionale carabinieri (Anc).
Meta - Una task-force di vigili urbani e volontari dell’Associazione nazionale carabinieri (Anc) più le forze dell’ordine: il Comune scende in campo per fronteggiare l’«invasione» di bagnanti molesti e l’escalation di microcriminalità. L’ultima mossa è la proroga del rapporto di lavoro per tre agenti della polizia municipale assunti verso la fine dello scorso anno. Per loro la giunta ha anche approvato la trasformazione da contratto part-time a contratto a tempo pieno al 50 per cento. E per questo sono stati anche stanziati 24mila e 300 euro. Motivo? Le carenze di organico che affliggono la polizia municipale. Il comando dei vigili urbani, infatti, conta solo quattro agenti in servizio nelle strade e nelle piazze del paese ai quali si aggiungono il comandante e il vice. Troppo pochi per gestire il caos provocato dalle manifestazioni estive, dall’enorme afflusso di bagnanti e dagli episodi di microcriminalità che sempre più frequentemente si registrano nel centro del paese. Ecco perché il Comune, a novembre 2014, ha assunto i tre vigili ai quali viene adesso rinnovato il contratto di lavoro fino al prossimo 30 settembre. Sempre per far fronte alle baby-gang dell’hinterland stabiese, vesuviano e napoletano, il Comune ha deciso di rinnovare anche la convenzione con l’Associazione nazionale carabinieri (Anc).
mercoledì 1 luglio 2015
Ex Cattedrale dell’Annunziata, il Sindaco scrive al Vescovo
Il Sindaco Benedetto Migliaccio: "Ritengo di dover avvertire dell’accaduto anche sua Eminenza per una diretta e trasparente leggibilità dei comportamenti e dei rapporti"
Vico Equense - I colori troppo accesi della facciata dell’ex Cattedrale dell’Annunziata, hanno scatenato perplessità e dissenso. Il Sindaco Benedetto Migliaccio si è fatto interprete dei malumori e del disappunto dei cittadini, comunicandoli, quest'oggi, anche all'Arcivescovo Francesco Alfano. Confortato da un primo parere tecnico del professor Aldo Aveta, ordinario di restauro architettonico alla Federico II, e direttore della scuola di specializzazione in beni architettonici e paesaggio che ha espresso il totale dissenso sull’operazione compiuta, martedì si è recato a incontrare la funzionaria di zona della Sovrintendenza cui ha mostrato le opere di Hackert, Pitloo, Scedrin, Rutskin e Achembach, ed una cartolina dell’epoca che nel corso dei secoli ha tramandato l’immagine pittorica della Cattedrale di Vico Equense, che la ritraggono con le colorazioni impresse nella memoria dei cittadini prima del recente restauro in corso, il tutto per chiedere un approfondimento del delicato tema. “Ho inviato – spiega il Primo cittadino – ufficialmente al Sovrintendente Luciano Garella la documentazione e la ricerca iconografica sull'immagine della Cattedrale, preannunziando l’intenzione di allestire in Città una mostra con gli originali dei capolavori che ritraggono il nostro storico plesso trecentesco.”
Monte Faito, disservizi e isolamento: a rischio la stagione turistica | Video
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Monte Faito diventa un cimitero di autobus. Molte le vetture che si fermano lungo il percorso, lasciando a piedi i passeggeri, e che vengono abbandonate per giorni lungo le strade della montagna. «L’ultimo episodio risale a tre giorni fa – racconta Danilo Somma, albergatore di Faito – quando un pullman si è dovuto fermare nei pressi del campo sportivo per un guasto al motore. E’ ancora lì, nessuno si è preoccupato di rimuoverlo o aggiustarlo. In questi casi i passeggeri devono scendere dal pullman e proseguire cercando un passaggio. Il disagio trasporti è notevole e sta trasformando quella che era una meta turistica in una montagna totalmente isolata. Dovrebbero essere attive cinque corse di autobus al giorno e, invece, ne arrivano soltanto due, o al massimo tre. La funivia è chiusa da anni e la strada per raggiungere il Faito da Vico Equense versa in condizioni disastrose». Gran parte degli esercizi commerciali hanno chiuso, in pochi quelli che resistono. «Nonostante le mille difficoltà non abbiamo intenzione di abbandonare l’attività – afferma Vincenzo Circiello, titolare di un bar – ma i problemi sono tanti. Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni». «L’affluenza è in forte calo – aggiunge Danilo Somma – e lo sarà ancora di più se qualcuno non interviene. Noi albergatori non molliamo ma l’isolamento in cui ci stanno costringendo a vivere sta distruggendo la montagna».
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Vico Equense - Monte Faito diventa un cimitero di autobus. Molte le vetture che si fermano lungo il percorso, lasciando a piedi i passeggeri, e che vengono abbandonate per giorni lungo le strade della montagna. «L’ultimo episodio risale a tre giorni fa – racconta Danilo Somma, albergatore di Faito – quando un pullman si è dovuto fermare nei pressi del campo sportivo per un guasto al motore. E’ ancora lì, nessuno si è preoccupato di rimuoverlo o aggiustarlo. In questi casi i passeggeri devono scendere dal pullman e proseguire cercando un passaggio. Il disagio trasporti è notevole e sta trasformando quella che era una meta turistica in una montagna totalmente isolata. Dovrebbero essere attive cinque corse di autobus al giorno e, invece, ne arrivano soltanto due, o al massimo tre. La funivia è chiusa da anni e la strada per raggiungere il Faito da Vico Equense versa in condizioni disastrose». Gran parte degli esercizi commerciali hanno chiuso, in pochi quelli che resistono. «Nonostante le mille difficoltà non abbiamo intenzione di abbandonare l’attività – afferma Vincenzo Circiello, titolare di un bar – ma i problemi sono tanti. Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni». «L’affluenza è in forte calo – aggiunge Danilo Somma – e lo sarà ancora di più se qualcuno non interviene. Noi albergatori non molliamo ma l’isolamento in cui ci stanno costringendo a vivere sta distruggendo la montagna».
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Blu night club e Top dj for children, Coccoluto apre il cuore alla solidarietà: “Una mia cuffia per fare felici i bambini ospiti di una casa famiglia”
Massa Lubrense - È Claudio Coccoluto il dj che infiammerà il dancefloor del Blu night club di Massa Lubrense. Il dj originario di Gaeta sarà infatti in consolle sabato 4 luglio, in una notte che si annuncia all’insegna della buona musica e del divertimento. Accanto a questi aspetti, però, anche in questa occasione il responsabile del Blu Night Club, Danilo Fruscio, ha voluto abbinare un momento legato alla solidarietà, grazie all’iniziativa “Top dj for children”, attraverso la quale gli ospiti del locale mettono a disposizione loro oggetti personali autografati da poter poi vendere in un’asta on line su E-bay. L’intero ricavato della vendita, arricchito anche dall’acquisto di speciali t-shirt realizzate per l’occasione, sarà devoluto alla casa famiglia Myriam di Meta di Sorrento. Una iniziativa di solidarietà che ha subito coinvolto anche Claudio Coccoluto: “Sono molto contento – afferma il noto dj – di questa iniziativa, perché permette a tutti noi, in un momento di massimo divertimento, di fare un’attenta riflessione nei confronti di chi è meno fortunato di noi. Una riflessione che è giusto che persone come me, con qualche anno di esperienza in più, facciano con i giovani e giovanissimi con i quali ci troviamo a contatto ogni giorno”.
Campania, Marciano (PD): Eav proceda a pagamento stipendi
Regione Campania - “Nonostante già a metà giugno gli Uffici della Regione abbiano provveduto a effettuare i decreti di liquidazione per circa 18 milioni di euro, la dirigenza dell’Eav ha previsto la rateizzazione degli stipendi ai dipendenti. Una decisione incomprensibile, che da un lato colpisce direttamente i lavoratori e che, dall’altro, penalizza ulteriormente il servizio agli utenti: sia i pendolari, oramai purtroppo abituati ai disagi, sia i turisti che invece sono sempre più spaesati nelle varie stazioni”.
È il commento di Antonio Marciano, consigliere regionale PD.
“Il ritardato accredito dello stipendio è un problema che continua a ripetersi da tempo: già a febbraio i lavoratori hanno inviato una diffida, riproposta anche lo scorso maggio, all’ex Presidente Caldoro, all’ex Assessorato regionale ai trasporti e alla Direzione aziendale per sollecitare pagamenti regolari”, aggiunge il consigliere.
“Fino al 2010, la Circumvesuviana effettuava 520 corse al giorno, poi ridotte dall’ultima amministrazione regionale a 318, che non sono mai state effettuate per mancanza di materiale rotabile. Allo stato attuale, il programma prevede l’effettuazione di 268 corse che, a causa delle soppressioni, si riducono ulteriormente. Inoltre, dei 70 elettrotreni che la Circumvesuviana avrebbe dovuto avere a disposizione, così come lungamente sbandierato nelle conferenze stampa degli ultimi mesi da ex governatore ed ex assessore, ne circolano 50 nei giorni migliori, vale a dire un terzo dell’intero parco treni”, ricorda l’esponente PD
“La sensazione, o meglio la certezza, è che si stia ‘giocando’ sulla pelle di lavoratori e utenti per generare un clima di tensione e confusione da scaricare sulla nuova amministrazione regionale”, conclude Marciano.
Guardia costiera, oltre 25 quintali di mitili sequestrati
Castellammare di Stabia - In data odierna, i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia unitamente al personale del 2^ Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Napoli hanno concluso una vasta operazione di polizia marittima rimuovendo quasi 100 trecce di mitili (circa 200 metri lineari) abusivamente coltivate nell’ambito portuale di Castellammare di Stabia e destinate verosimilmente ad alimentare pescherie ed esercizi di ristorazione.
L’operazione è scattata nella prima mattinata con l’arrivo in loco del 2^ Nucleo Subacquei di Napoli, un team specializzato in questo tipo di attività.
Circa 2500 chilogrammi di cozze, che entro pochi giorni avrebbero raggiunto le dimensioni idonee per essere immesse illegalmente sul mercato, sono state immediatamente poste sotto sequestro in quanto abusivamente coltivate negli specchi acquei portuali. Con l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, il prodotto è stato distrutto mediante affondamento nella rada di Castellammare di Stabia a notevole profondità..
Il bilancio dell’operazione, che ha visto coinvolti 15 militari e due unità navali della locale Guardia Costiera, ha sicuramente un ulteriore colpo duro colpo al mercato locale.
L'autore di bestseller Pino Imperatore a Piano di Sorrento per i Salotti letterari
Piano di Sorrento - Si apre con l'autore di bestseller Pino Imperatore la rassegna dei “Salotti letterari” di Piano di Sorrento inserita nella Summertime 2015, il cartellone degli eventi estivi della Città, e curata in collaborazione con la Libreria L'Indice. Tre appuntamenti nel mese di luglio che vedranno protagonisti, oltre allo scrittore partenopeo già famoso per “Benvenuti in casa Esposito”, anche Flavio Pagano e il libro “Senza paura” venerdì 10 luglio e Carmen Pellegrino con il suo “Cade la terra” venerdì 17 luglio.
Venerdì 3 luglio Pino Imperatore presenterà il suo romanzo comico “Questa scuola non è un albergo” alle ore 20.30 a Villa Fondi. Una storia contemporanea dove Angelo D'Amore - questo è il simbolico nome del protagonista - racconta le sue vicende tra i banchi di scuola e originali vicini di casa, divertenti aneddoti e straordinario quotidiano, mentre la vita scorre sorprendente, terribile e meravigliosa. Con la consueta leggerezza impegnata, Pino Imperatore porta la sua simpatia sulla terrazza affacciata sul mare di Piano di Sorrento, raccontando anche le esperienze teatrali e l'amicizia con grandi rappresentanti dell'arte napoletana come Alessandro Siani che sulla copertina del libro scrive: «In questo romanzo la scuola e la vita, fra crisi dei valori e crisi economica, sono unite da un unico slogan: gli esami, come i debiti, non finiscono mai».
Trama “Questa scuola non è un albergo”. Diciotto anni, simpatico, intelligente e senza grilli per la testa: Angelo D’Amore è il figlio di cui ogni genitore andrebbe fiero. Con un padre creativo, una sorellina geniale e un impertinente pappagallo, Angelo vive in una casa affacciata sul Golfo di Napoli. Inseguendo il sogno di diventare chef, frequenta l’ultimo anno dell’istituto alberghiero “Lucullo”, circondato da una banda di bislacchi compagni di classe, come Giggino ’a Lente, fissato con gli extraterrestri, Alfonso detto ’o Muscio per la sua lentezza esasperante, e Maria Peppa Pig, che ama il cibo sopra ogni cosa.
"L'appetito vien leggendo" - Expo di storie per bambini sul tema del cibo
Piano di Sorrento - È dedicata completamente ai bambini la rassegna “L'appetito vien leggendo - Expo di storie sul tema del cibo” inserita nella Summertime 2015, il cartellone degli eventi estivi della Città di Piano di Sorrento e curata dall'associazione Voli Pindarici in collaborazione con la Libreria Mondadori. Un percorso tra colori, sapori, sensazioni e attività collettive, con sessioni di lettura e laboratoriali, dove la creatività e la fantasia dei più piccoli sono stimolate nei luoghi all'aperto del territorio comunale, dalla pista di pattinaggio in Via delle rose agli stabilimenti balneari di Marina di Cassano, passando per la parte alta di Piano di Sorrento, in località Trinità.
Lo start è previsto giovedì 2 luglio alle ore 20.30 presso la pista di pattinaggio di Via delle Rose con l'evento intitolato “Storie giallo grano” ispirate al libro “Hansel e Gretel” (De Agostini Libri Editore) di Max Narciso, Marieke Ferrari e Andrea Cagol. L'appuntamento successivo è fissato per giovedì 23 luglio, sempre alle ore 20.30 ma a Trinità, nell'area antistante la Basilica; l'incontro è intitolato “Racconti verde mela” (Giunti Junior Editore) e ruoterà intorno al libro “L'albero delle 1000 dolcezze” di Angela Ragusa. Marina di Cassano ospiterà invece il terzo incontro, “Ricordi azzurro pesce” previsto presso l'Antico Bagno Nettuno mercoledì 5 agosto con il libro “Storie illustrate dai miti greci” (Edizioni Usborne). Penultimo appuntamento giovedì 20 agosto a Trinità con “Fiabe rosso pomodoro” e il libro “Il cuoco prigioniero” di Roberto Piumini con illustrazioni di Cecco Mariniello (Nuove Edizioni Romane). La rassega si concluderà, infine, giovedì 3 settembre presso la pista di pattinaggio di Via delle Rose con le “Novelle arancia arancione” e il libro “Sono allergico ai draghi!” di Simone Frasca (Mondadori Edizioni).
Mostre a Sorrento “Vedi e Senti l’Arte. Dall’800 ad oggi”
Sorrento - Dal 3 luglio al 18 agosto 2015, la Wonderwall Art Gallery, a Sorrento, presenta “Vedi e Senti l’Arte. Dall’800 ad oggi”.
Un percorso che propone un nuovo multiforme itinerario espositivo, espressione delle molteplici idee e sentimenti che hanno attraversato due secoli d’arte.
La Wonderwall riunisce un ricco insieme di opere in dialogo, affianca autori appartenenti alla scena artistica locale a quelli del panorama nazionale, coniugando i nomi illustri del territorio partenopeo con i più raffinati esiti della ricerca italiana e internazionale.
Curata da Manuela Esposito con la collaborazione di Caterina Ianni e Antonino Stinga, ospita circa venti opere di pittura, scultura e fotografia, che si trasformeranno idealmente in un suggestivo viaggio attraverso l’inesauribile meraviglia dell’arte.
Un percorso che offre uno spaccato singolare tra artisti affermati e attivi sulla scena contemporanea e opere scelte a testimoniare la bellezza e la modernità di una grande stagione della pittura italiana, in cui tradizione ed innovazione coesistono costantemente. Tra i protagonisti dell’esposizione Renato Balsamo, Ludovica Bastianini, Giovanni Brancaccio, Antonio Bresciani, Francesco Cabras, Erika Calesini, Vincenzo Caprile, Giuseppe Casciaro, Luigi Crisconio, Andrea De Carvalho, Marco De Gregorio, Filippo De Pisis, Vittorio Di Leva, Marina Falco, Francesco Galante, Giacinto Gigante, Vincenzo Irolli, Paolo La Motta, Vincenzo Migliaro, Domenico Morelli, Emilio Notte, Laura Polli Fontana, Attilio Pratella, Giovanni Presutti, Enzo Prestileo, Raffaele Ragione, Federico Rossano, Paolo Sandulli, Pietro Scoppetta, Vincenzo Stinga, Gennaro Villani, Eugenio Viti, Elio Waschimps.
Anteprima Teatrinvito 2015-2016
Da Sabrina Ferilli a Toni Servillo. Nove appuntamenti per un cartellone da oltre € 100.000
Piano di Sorrento - Il Teatro Delle Rose conferma con questa nuova stagione la sua centralità nell’offerta culturale della Penisola Sorrentina e della Provincia di Napoli. Nove spettacoli per una kermesse teatrale che supera i € 100.000 con lo scopo, ogni anno, di distribuire cultura e far crescere la sensibilità del pubblico con un cartellone variegato e mai banale. «Sono ormai dodici anni che portiamo avanti con dedizione e passione la rassegna Teatrinvito» affermano i titolari della struttura Carmen Mascolo e Antonio Mirone, legati tra loro da una lunga unione professionale e sentimentale. «Quella di investire sul teatro – continuano i due – è una scelta che rinnoviamo annualmente e anche per questa stagione 2015/2016 siamo riusciti, in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano, ad attirare grandi nomi a Piano di Sorrento». Dal pluripremiato Toni Servillo in “Toni Servillo legge Napoli” alla tragicomica “Non ti pago” con Luca De Filippo, passando per Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli in “Signori… la paté de la maison”, Carlo Buccirosso in “Il divorzio dei compromessi sposi”, Vincenzo Salemme in “Sogni e Bisogni”, Gino Rivieccio in “Io e Napoli”, Isa Danieli e Lello Arena in “Sogno di una notte di mezza estate”, Peppe Barra in “La cantata dei pastori” e i Ditelo Voi in “Horror Comedy”.
Piano di Sorrento - Il Teatro Delle Rose conferma con questa nuova stagione la sua centralità nell’offerta culturale della Penisola Sorrentina e della Provincia di Napoli. Nove spettacoli per una kermesse teatrale che supera i € 100.000 con lo scopo, ogni anno, di distribuire cultura e far crescere la sensibilità del pubblico con un cartellone variegato e mai banale. «Sono ormai dodici anni che portiamo avanti con dedizione e passione la rassegna Teatrinvito» affermano i titolari della struttura Carmen Mascolo e Antonio Mirone, legati tra loro da una lunga unione professionale e sentimentale. «Quella di investire sul teatro – continuano i due – è una scelta che rinnoviamo annualmente e anche per questa stagione 2015/2016 siamo riusciti, in collaborazione con il Teatro Pubblico Campano, ad attirare grandi nomi a Piano di Sorrento». Dal pluripremiato Toni Servillo in “Toni Servillo legge Napoli” alla tragicomica “Non ti pago” con Luca De Filippo, passando per Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli in “Signori… la paté de la maison”, Carlo Buccirosso in “Il divorzio dei compromessi sposi”, Vincenzo Salemme in “Sogni e Bisogni”, Gino Rivieccio in “Io e Napoli”, Isa Danieli e Lello Arena in “Sogno di una notte di mezza estate”, Peppe Barra in “La cantata dei pastori” e i Ditelo Voi in “Horror Comedy”.
Incomprensibile e offensiva la rimozione delle foto delle nostre vittime da Palazzo Reale
Napoli - "Riteniamo sinceramente incomprensibile l'operato della Sovrintendenza in merito alla rimozione delle foto delle nostre vittime da Palazzo Reale".
Così il presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità Alfredo Avella commenta la disinstallazione della mostra #NONINVANO, promossa dalla Fondazione Polis insieme allo stesso Coordinamento e all'associazione Libera.
"Le 106 foto affisse sulla facciata di Palazzo Reale hanno rappresentato non solo un forte richiamo al senso della memoria degli innocenti uccisi dalla violenza criminale, ma soprattutto un monito per istituzioni e cittadini, spesso distratti, sull'importanza della legalità quale fattore prioritario di crescita del territorio", continua Avella. "Vedere i volti dei nostri cari accartocciati a terra come se si trattasse di banalissimi e insignificanti manifesti pubblicitari ci ha fatto male, molto male. In questo modo è stato calpestato non solo il loro ricordo e il senso profondo del loro sacrificio, ma anche l'impegno di noi familiari, che nonostante tutto continuiamo a credere nel riscatto del nostro territorio. Inopportuna e ingiusta ci appare l'intransigenza della Sovrintendenza, nonostante la tempestiva comunicazione. Ne censuriamo fortemente il gesto, al di la delle ragioni che hanno portato a tale scelta. L’atteggiamento offensivo e la scarsa sensibilità dimostrata non possono non lasciarci perplessi e basiti di fronte al forte degrado e all’abbandono in cui versa il patrimonio artistico napoletano”, rammaricato aggiunge il presidente del coordinamento. “Adesso non è 'vuota' solo la facciata di Palazzo Reale, è certamente più 'vuota' tutta la città di Napoli, in modo particolare quella che lotta per la legalità e la giustizia", conclude Avella.
Una Piazza per il Sindaco Fermariello
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Carlo Fermariello |
Vico Equense - Le persone che hanno meritato nei confronti della nostra Città, che l'hanno scelta e amata, devono essere ricordate a futura memoria. I protagonisti che hanno scritto, con molti altri coraggiosi italiani, pagine di storia, aiutando efficacemente e con coraggio la costruzione dell'odierna democrazia, incarnano e sono simbolo dei valori costituzionali: essi sono gli unici che uniscono tutti gli italiani, aldilà delle fedi politiche. Per tali motivi, la nostra Città ha dedicato al sen. Gerardo Chiaromonte la piazza di Marina di Vico. I consiglieri di IN Movimento per Vico erano presenti alla cerimonia condividendo queste certezze. Ma è anche tempo di ricordare colui che fu Sindaco di Vico Equense, per il cui entusiasmo e per la presenza di molti giovani al suo seguito, fin dalla sua campagna elettorale, fece presagire una nuova primavera. Carlo Fermariello ebbe un consenso plebiscitario da vivo e nel giorno solenne dell'addio, dopo pochi mesi dall'elezione, un caloroso ultimo abbraccio dalla nostra Città. E' tempo che i vicani dedichino una piazza al Sindaco Fermariello, che morì mentre ancora indossava la fascia tricolore sindacale di Vico Equense, che egli amava con entusiasmo, fino a farsi carico, con giovanile energia, delle sue sorti. Il Piazzale della Vesuviana, all'ingresso della nostra Città, potrebbe essere denominato Piazza Carlo Fermariello.
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