Massa Lubrense - La rassegna culturale “ In giro per libri”, voluta dal Comune di Massa Lubrense e dalla Sede locale dell’Archeoclub, si propone di presentare interessanti pubblicazioni a carattere storico, e non solo, in luoghi suggestivi o poco noti del territorio lubrense. Quest’anno sono in programma diversi appuntamenti tra agosto e settembre articolati come segue: - lunedì 11 agosto alle ore 19:30 in Piazza Vescovado: “Storie di architetture, vite e libri”, di Rossano Astarita; - venerdì 29 agosto, alle ore 19:00, presso il sagrato della chiesa di S. Andrea a Marciano: “Nella scia della Calino: Memorie del Silenzio”, di Giovanni di Trapani; - venerdì 5 settembre, alle ore 19:00, nei giardini dell’Hotel delle Palme a S. Agata sui due golfi: “Muscetta: Genealogia e storie di una famiglia del Sud”, di Paolo Muscetta. In particolare lunedì 11 agosto , ore 19.30, in Piazza Vescovado, Giovanni Gugg presenta “ Storie di architetture, vite e libri ” di Rossano Astarita, con letture di Daniele Di Pietro e intermezzi musicali di Patrizia Rocco e Maria Ercolano. Modera la serata l’assessore Sonia Bernardo. Il libro, pubblicato dalla Giannini Editore nella collana ‘Sorsi’, si compone di tre racconti ambientati tra Napoli e la Costiera. Scritti per gioco, i tre testi raccontano come le architetture e i libri siano contenitori di vite, e quindi di emozioni, di sentimenti a volte convergenti a volte contrastanti. Così è la fabbrica Olivetti di Pozzuoli per l’operaio Vincenzo Artiaco che vi trascorre la vita; così è il grande condominio dei Ponti Rossi per la giovane Marialivia che lì dentro non vuole andare ad abitarci; così è per il protagonista del terzo racconto, il quale, in un serrato botta e risposta con l’ex-moglie attraverso copertine di libri sul comodino, descrive il tempo della separazione e la prospettiva di una nuova vita. Sullo sfondo, a tener insieme i tre racconti, c’è la figura dell’architetto che, tra certezze e irrisolutezze, come scrisse un poeta a metà degli anni ’50 del Novecento, prima di essere tale “deve saper essere tante altre cose”.
Rossano Astarita è di Meta (Na), architetto, dottore e post-dottore di ricerca in Storia e critica dell’architettura, è autore di libri e saggi su Alfonso Gatto, Anna Maria Mazzucchelli, Luigi Cosenza, Roberto Pane, Lamont Young, Adriano Olivetti, Dante O. Benini. Ha collaborato a mostre e pubblicato in volumi collettanei sull’architettura del Novecento e sull’iconografia urbana. Ha insegnato Storia dell’architettura all’Università di Napoli “Federico II” e Museologia all’Università degli Studi del Molise. Nel 2014 ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale quale professore associato di Storia dell’architettura e Restauro. Con la casa editrice Giannini ha già pubblicato La Fabbrica Felice (Giannini, Napoli, 2013).

Nessun commento:
Posta un commento