mercoledì 5 novembre 2008

Yes We Can

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei fare una breve considerazione circa l'elezione di Barack Obama negli USA.

Il Partito Democratico (l'originale ovviamente non il pezzotto italiano) ha cominciato la campagna elettorale con uno slogan efficacissimo (poi pezzottato anche quello dall'ex compagno Uolter) Yes WE Can, uno slogan che conteneva la voglia e l'espressione forte di un cambiamento che doveva partire dal partito stesso innanzitutto. Detto fatto, le primarie si sono svolte con due contendenti con caratteristiche rivoluzionarie rispetto ai precedenti 232 anni di democrazia USA.
Da un lato una donna e dall'altro un afroamericano. Si sono dati battaglia senza sottrarsi ai duelli televisivi hanno girato in lungo ed in largo gli USA piantando il seme della speranza e del vero cambiamento. Alla fine abbiamo avuto il primo presidente afroamericano della storia. Un evento a mio parere importante quasi quanto la cauta del muro di Berlino. Milioni di afroamericani, latinos, e le miriadi di minoranze etniche che convivono negli USA da oggi hanno il loro campione,hanno la loro speranza. Questa è stat una notte memorabile.

Per fare il parallelo con l'Italia, il PD ha scopiazzato gli slogan di Obama senza capirne anche la sostanza. Hanno parlato di cambiare pagina, di portare nel nostro paese una svolta epocale e alla fine chi ci siamo ritrovati?
Gli USA la Clinton e Obama, e poi alla fine OBAMA, noi NATA VOTA 'A a Uolter, D'Alema, Di Pietro, Bersani, Finocchiaro, Fassino.

'A faccia 'ro' cazz e che svolta!!!

YES I CAN???
NO NO I can't, sorry...

Anonimo ha detto...

Hai colto nel segno e se lo giri su Vico il discorso è identico . I giovani e le facce nuove che hanno organizzato le primarie Vicane di ottobre 2007 sono andate (scappate) via (non si sono nemmeno tesserati) e chi sono rimasti ? Cardone Taranto De Martino Scaramellino Belforte Cannavacciuolo Starace Rossi Lauro con qualche giovane (perlopiù parenti) da fare da prestanomi
Futuro PD di Vico you can't!!!
PDP

Anonimo ha detto...

Veniva troppo facile mettere anche il PD di Vico Equense e per non scrivere una ovvietà l'ho saltato ma concordo in pieno.

Anonimo ha detto...

Ok, però la svolta americana deve essere vista contro Berlusconi e i suoi conflitti di interesse, piuttosto che per giudicare il PD che tutto il blocco è un partito normale con le normali diatribe.
La vittoria di Obama fa capire che brutta fine abbiamo fatto qui in Italia con Berlusconi e alcuni mafiosi al governo e Telearredo e alcuni affaristi abusivisti al comune.
Che iddio ci aiuti.

Anonimo ha detto...

Secondo me il brutto vizio di noi italiani è quello di percepire il mondo e le cose umane sempre contro qualcuno. Io penso che Berlusconi sta dove sta proprio per l'inconsistenza mostrata dal PD e per il riproporsi di vecchie facce che dicono di essere il nuovo.
L'esempio di come culturalmente siamo fatti male e viviamo i nostri diritti malissimo sta proprio nel fatto che si consideri normale un partito come il PD e normali anche le manfrine interne che si verificano. La verità è che la cultura politica del nostro paese ha raggiunto il minimo storico. Un vantaggio però c'è, voglio essere ottimista, da quì si può solo risalire.

Per la situazione a Vico mi pare differente, il risultato di Telearredo dipende dall'inconsistenza della sinistra (vedi candidati vari le manfrine infinite PD) ma anche da decenni di politiche inesistenti verso la popolazione della montagna, e la mancanza di progetti e di investimenti anche umani.
Quindi poichè il Comune non andava verso la montagna, la montagna è scesa a valanga sul Comune.

Il mio rammarico più grande è che se la sinistra mettesse veramente in campo i suoi pezzi migliori per professionalità, cultura politica, intelligenza non ci sarebbe partita con la destra.
E inoltre vivremmo anche in un paese molto migliore.

Comunque sia W OBAMA per la speranza che rappresenta.

Ciao