martedì 27 novembre 2007

“Fatti e non parole”

Vico Equense - In questi giorni il dibattito politico è completamente assorbito dalle dimissioni di Gennaro Cinque dalla carica di primo cittadino. Cosa si nasconde dietro questa scelta? Nessuna giustificazione ad oggi, e neppure un commento ufficiale. Con ogni probabilità la decisone è da ricercarsi all’interno del palazzo comunale. Intralci, di ordine tecnico e organizzativo, che durante il corso di questo anno e mezzo di amministrazione, si sono interposti tra il Sindaco e i problemi. La corazzata di centro destra si è arenata nelle sabbie della buorocrazia. Lo slogan coniato per la campagna elettorale “Fatti e non parole” è rimasto disatteso. Sarà pur vero che una sorta di resistenza interna si è frapposta, tra la logica di un uomo abituato all’immediatezza, e le procedure, in molti casi lunghe e lente di una macchina comunale demotivata ed adagiata su posizioni di privilegio, causando rallentamenti nell’attuazione dei “fatti”. Scaricare le “colpe” della mancata attuazione del programma politico su qualche burocrate, mi sembra poco attendibile come scappatoia.

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