mercoledì 28 novembre 2007

Pane e polemiche

Meta - Il consigliere comunale, di minoranza, Rossano Astarita scrive al settimanale Agorà una lunga lettera, in risposta all’intervista rilasciata dal Vicesindaco Antonella Viggiano pubblicata il 30-10-2007 (intervista). Caro Direttore “per tre anni ho mangiato pane e cicoria”, usa una citazione di Rutelli per esprimere la sua amarezza dopo aver letto le dichiarazioni dell’amministratore. E si domanda “E’ mai possibile, mi chiedevo, e mi chiedo, che dopo aver assistito a liti furibonde tra Tito e Trapani, Viggiano e Sassi, Trapani e Sassi, ecc. ecc … dobbiamo oggi vederli sullo stesso cartello elettorale, assisi allo stesso tavolo, al quale domani, presumibilmente si accomoderà anche Cafiero …? Eppoi ci meravigliamo del distacco del cittadino comune dalla politica …” Lo sfogo del Consigliere comunale del gruppo civico “Meta Terra Mia” continua sostenendo che un altro modo di fare politica è possibile” un modo che non comporti l’attesa di quasi due anni per la nomina di un difensore civico; che non comporti l’abbandono dell’aula da parte di un Vicesindaco e di un Presidente di C.C. al momento del voto sull’affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti ; o l’assenza dell’assessore al patrimonio quando si vota l’acquisizione di una prestigiosa proprietà …”

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