mercoledì 28 novembre 2007

Nullatenenti

Sorrento - Si spacciavano per nullatenenti per ottenere l’esenzione del ticket sanitario. Autorevoli professionisti, facoltosi imprenditori e pensionati delle classi più abbienti sono stati nuovamente «pizzicati» dai carabinieri di Sorrento nell’ambito del secondo filone di indagini sui falsi poveri e le truffe ai danni del servizio sanitario nazionale. In particolare, quattordici persone della costiera sorrentina, tutte con un reddito annuo che supera i 40mila euro o tocca addirittura i 110mila, sono accusati di aver falsificato l’autocertificazione per l’esenzione alla spesa sanitaria, riportando redditi inferiori rispetto a quelli regolarmente dichiarati al fisco o non menzionando i redditi percepiti dagli altri componenti del nucleo familiari. L’obiettivo era quello di non superare i limiti stabiliti dalla legge (il tetto massimo è di 36mila euro) e rientrare nella categoria degli aventi diritto all’agevolazione. Ora tutti dovranno rispondere all’autorità giudiziaria di «falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico e dichiarazione mendace in autocertificazione». Due di loro sono stati denunciati anche per «truffa ai danni del servizio sanitario nazionale», in quanto avevano già iniziato a usufruire del beneficio dell’esenzione.

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