Maggioranza divisa

Castellammare di Stabia - Si spacca la maggioranza del sindaco Salvatore Vozza sulla delibera per la stabilizzazione di sedici vigili urbani. Si aggrava la crisi tra i partiti del centrosinistra stabiese, che vede ormai schierati da un lato il primo cittadino, sostenuto da Udeur, Rc, Idv, Verdi e Uniti per Stabia, dall’altro l’intero Pd. Un braccio di ferro cominciato con la delibera per la variante a Marina di Stabia e che ormai oggi sta assumendo dimensioni sempre maggiori, con riflessi anche sugli altri atti di giunta. Stavolta, al centro delle polemiche di maggioranza è la delibera di giunta, approvata in assenza dei cinque assessori in quota Pd, per la stabilizzazione di 16 agenti di polizia municipale già in opera con contratto a tempo e l’avvio nel 2008 delle procedure concorsuali per l’assunzione di altri tre vigili a tempo indeterminato. A questi si aggiunge anche la stabilizzazione di un avvocato e di un dipendente amministrativo e l’approvazione del concorso per l’assunzione per concorso di un ulteriore avvocato. «Non contesto la scelta del Pd di non partecipare alla giunta - spiega Massimo De Angelis - ma abbiamo concretizzato un atto che la città non poteva attendere ulteriormente. Quella del Pd è una posizione politica che non condivido, così come non condivido le accuse di illegittimità della delibera.