domenica 25 novembre 2007

Un convegno dedicato a Paolo Regio

Vico Equense - A quattro secoli dalla scomparsa la città equana rende omaggio a Paolo Regio, uno dei vescovi più illustri della antica diocesi equense, artefice nel Cinquecento dell'apertura di famose tipografie. All’illustre religioso e umanista è dedicato il convegno internazionale di studi da tema «Paolo Regio (1571-1607), vescovo di Vico Equense nel Cinquecento europeo» in programma domani all’Hotel Oriente con il patrocinio del Comune e dell'Univesità Federico II di Napoli. All'appello del professor Salvatore Ferraro, promotore dell'iniziativa scientifica e culturale, hanno risposto insigni studiosi tra i quali Piemario Vescovo, dell'università Ca' Foscari di Venezia, Augusto Guida dell'Università di Udine, Olga Puglise dell'University di Toronto (Canada), Pasquale Sabbatino, direttore del dipartimento di filologia moderna della Federico II, ed altri ancora. Molteplici le relazioni in programma nelle due sessioni del convegno. Saranno analizzate l'opera delle tipografia di Vico Equense nel periodo 1585-1600, le immagini della Costiera tra '500 e '600, le opere letterarie di Regio, le testimonianze europee sul vescovo letterato, i suo rapporti con la società dell'epoca. A conclusione della giornata di studi seguirà la visita guidata dell'ex cattedrale della SS. Annunziata dove si trova la tomba del vescovo e il mausoleo da lui eretto per i successori sulla cattedra episcopole di Vico. Il professor Salvatore Ferraro nelle sue ricerche storiche durate quasi mezzo secolo ha rintracciato in tutta Europa una cinquantina di opere letterarie stampate sul finire del secolo XVI nella tipografia vicana fatta installare da Paolo Regio nei pressi dell'ex cattedrale e del palazzo episcopale di Largo dei Tigli. La tipografia venne retta da famosi stampatori (Cacchi,Cappelli, Aulisio, Carlino e Pace) che in piena Controriforma editarono volumi molto ricercati dai collezionisti di tutto il mondo, tra i quali figura il riccamente illustrato «De Humana Physiognomonia» di Giovan Battista Della Porta, famoso scienziato e letterato napoletano d'origine vicana. - Programma

Nessun commento: