lunedì 26 novembre 2007

"Iervolino come la signora Ceaucescu"

Nel servizio pubblicato ieri, intitolato «Iervolino blocca Bossa: sei fuori tempo massimo», è stata attribuita a Luigi Caramiello una frase rivolta alla Iervolino: «Ti comporti come la moglie di Ceaucescu». In realtà la frase è stata pronunciata da Peppe Russo. «Si sta stravolgendo il principio della sovranità dell’assemblea, ti comporti come la moglie di Ceaucescu», aveva urlato al sindaco il consigliere regionale Ds. Alla Iervolino, che secondo Caramiello stava applicando il regolamento «con rigidità eccessiva e fuori luogo», impedendo prima di votare la proposta di rinvio dell’assemblea e poi rifiutando la candidatura di Luisa Bossa, il sociologo ha invece gridato «Svoboda», riferendosi al leader riformista cecoslovacco esautorato nel 1969 dai sovietici, nome che «divenne uno slogan - scrive Caramiello a Il Mattino - e evoca il significato di libertà. La Iervolino certo non merita un paragone così ignobile».

1 commento:

Anonimo ha detto...

I Ceauşescu furono giustiziati, dopo un processo sommario, il giorno di Natale del 1989. Ora, a prescindere dalla concitazione del momento, è una caduta di stile inaccettabile per una professionista della politica.