Divieto di sosta e transito dalle 20 alle 24 fino al 30 agosto: i veicoli vanno parcheggiati all’hotel Oriente
Vico Equense - Il borgo di Marina di Vico diventa zona a traffico limitato. Fino al 30 agosto, dalle 20 alle 24, auto e moto non potranno più accedere alla piazzetta. L’ordinanza, emessa dal comando di polizia municipale di Vico Equense, mira a garantire una migliore vivibilità ai tanti amanti del mare che nelle ore serali affollano questa località e che finora erano in un certo senso disturbati dal continuo passaggio di veicoli a motore nella zona. Per raggiungere il borgo, infatti, esiste una sola strada che non consente possibilità di parcheggio, con notevoli difficoltà per il transito veicolare e conseguenti pericoli per i cittadini. Con tale provvedimento, chi sceglie di trascorrere una serata presso la Marina di Vico potrà percorrere via Cristoforo Colombo fino al parcheggio Hotel Oriente e lì avrà la possibilità di lasciare la propria vettura e proseguire a piedi in modo da non arrecare alcun danno all’ambiente e alle persone che si godono la passeggiata in uno dei più incantevoli luoghi della Costiera. Meta ambita da coloro che amano trascorrere una serata tranquilla, vicino al mare, il borgo Marina di Vico non poteva essere schiavo, insomma, dei clacson e degli scarichi delle auto. La tranquillità è, infatti, ciò che lo distingue da Marina di Aequa, caratterizzata, invece, da un susseguirsi di ristoranti e locali che la rendono una località vivace e piena di turisti. L’istituzione del divieto di circolazione e sosta è perfettamente in linea con il progetto di riqualificazione della Marina di Vico a cui da un anno sta lavorando con assiduità ed efficacia il Comune di Vico Equense. «Abbiamo attuato una serie di interventi - spiega Matteo De Simone, assessore ai lavori pubblici - con l’obiettivo di rendere più gradevole e vivibile il borgo. Fino a poco tempo fa chi percorreva il vialone che costeggia la spiaggia non poteva ammirare il paesaggio. Lo scenario era infatti coperto dalle cabine dei pescatori. Abbiamo demolito quelle strutture per ricostruirle con materiali compatibili in un luogo dove non coprono né danneggiano il paesaggio». E così nessuno è rimasto scontento. I lavori hanno previsto la ripavimentazione dell’intero borgo con cubetti in pietra lavica, la realizzazione di un pontile fisso adiacente alla scogliera e di un galleggiante per consentire l’attracco delle barche. All’opera di abbellimento e riqualificazione dell’area hanno contribuito anche alcuni stabilimenti balneari privati che hanno eliminato ogni struttura d’intralcio alla vista del panorama che è possibile ammirare dalla Marina di Vico. Un grande esempio di collaborazione della popolazione con le istituzioni, necessario soprattutto in una città che fa del turismo la prima fonte di guadagno. (Ilenia De Rosa il Giornale di Napoli)
3 commenti:
pagando ovviamente, il pacheggio...
anche qui...
e la vergognosa discesa pedonale?
La marina di vico è una delle vergogne che questa amministrazione si può appuntare sulla giacchetta.
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