lunedì 14 settembre 2009
Al posto della scuola una beauty farm? Per Scala è “scandaloso”
Vico Equense - Il Consigliere regionale Tonino Scala, in un’interrogazione presentata in data, chiede l’intervento della Regione per impedire al Comune di Vico Equense di penalizzare il suo territorio con un dimensionamento scolastico "irresponsabile e illegittimo”, e se si dovesse davvero sacrificare una scuola per una beauty farm, l'azione del Comune sarebbe anche "a dir poco scandalosa". “Se non si giudichi l’operato dell’amministrazione comunale di Vico Equense illegittimo e perciò perseguibile. In caso affermativo, si vuole sapere se la Regione, come parte in causa, intenda adire gli organi legali competenti”, questa è una delle domande che il Consigliere regionale, capogruppo del Movimento per la Sinistra, in un'interrogazione, pone all’assessore regionale Corrado Gabriele e al Governatore in persona. L’assessore regionale all’Istruzione era già intervenuto nella vicenda, diffidando il Comune di Vico “... dal procedere a qualsivoglia arbitraria soppressione dei punti di erogazione dell’offerta (scolastica) in aperta violazione delle disposizioni normative e regolamentari nazionali e regionali garantendo, anche in considerazione delle migliaia di istanze espresse dai fruitori del servizio, il normale svolgimento delle iscrizioni....” Ma a quanto pare “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” – afferma Scala – “Non è bastata la sentenza del Tar che ha annullato il provvedimento comunale, non è bastata la diffida della Regione Campania, e non servono nemmeno le proteste dei cittadini. L’amministrazione di Vico Equense continua imperterrita ad inseguire il suo scopo snobbando tutto e tutti. Non c’è che dire, un vero esempio di “buona amministrazione". Tra l’altro la Giunta Comunale ha approvato anche una radicale modifica del Piano triennale delle opere pubbliche e, fra queste opere, avrebbe previsto la sostituzione dell’edificio scolastico ubicato nella Frazione di Montechiaro con una beauty farm e relativo parcheggio sottostante e che, nella frazione di Ticciano al posto della scuola forse vedremo una pista di biciclette BMX". “Amministrare significa fare scelte che vanno nella direzione degli interessi dei cittadini, e non solo”. - Dichiara il rappresentante de La Sinistra - “Le scelte devono palesare la capacità di chi è chiamato a gestire la “cosa pubblica” di sapere capire le priorità per la crescita individuale e sociale. Sacrificare una scuola per una beauty farm non certo va in questa direzione. E come dire, in piena linea con la tendenza dei media di stampo berlusconiano, che è più importante “apparire” che “essere”, e che la cultura, esattamente come insegna il “Grande Fratello” è un optional. Per questo trovo questa decisione a dir poco scandalosa”. “L’atto deliberativo non ha valore. Annullato dal Tar Campania, - spiega Scala - viola anche tutti i parametri legislativi in ordine alla presenza massima di studenti negli istituti scolastici, oltre che a negare qualsiasi buon senso. Ho chiesto con urgenza un intervento regionale – conclude Scala - finalizzato non solo ad evitare che le scuole del territorio vengano abbattute e scongiurare l’accorpamento che porterebbe a disagi e a una formazione monca, ma anche per evitare che si continui nella logica che la formazione faccia parte di una categoria di serie B, e quindi, possa essere seconda a qualsiasi altro. Perfino a una pista ciclabile". "La scuola – conclude Tonino Scala - è il biglietto da visita di una società civile, per questo deve essere una priorità nell’agenda politica e programmatica di ogni amministrazione pubblica…incluso il Comune di Vico Equense”.
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13 commenti:
oltre alle interrogazioni del conigliere regionele di maggioranza scala c'e' qualcuno che si ricordi di altro? adda veni' baffone. anzi... berlusconi.
come sarebbe bello se uno prima di parlare si infiormasse. ma questo sotto elezioni e' improponibile.
Vorrei chiedere a questo signore che scrive (unico, sempre lui) su questo sito a favore di Telearredo: "Ma Telearredo ha sempre ragione o, da uomo istruito, colto e intelligente, ha pure qualche volta torto?"
Complimenti alla popolazione di Montechiaro; era ora di far sentire autonomamente la propria voce nonostante l'assenza di coloro che in nome del "bene del paese" hanno fatto incetta di voti, negli anni scorsi, che hanno portato alla realizzazione solo di ristoranti. Ma il parroco nei piccoli paesi in genere non assume la figura del rappresentante? Dov'è quello di Montechiaro forse ancora in Ferie?
Complimenti alla popolazione di Montechiaro; era ora di far sentire autonomamente la propria voce nonostante l'assenza di coloro che in nome del "bene del paese" hanno fatto incetta di voti, negli anni scorsi, che hanno portato alla realizzazione solo di ristoranti. Ma il parroco nei piccoli paesi in genere non assume la figura del rappresentante? Dov'è quello di Montechiaro forse ancora in Ferie?
ma l'assessore Scala non si è ancora stancato di fare interrogazioni su tutto e tutti?
credo sia giusto protestare per l'applicazione di una sentenza, ma nn manderei mai mio figlio in una multiclasse di 8 bambini.
Il consigliere fa il suo mestiere, ce ne fossero in regione campania uomini e donne attive e presenti sulle vicende come Scala. Seguo le sue iniziative, anche attraverso questo blog, fatto veramente bene. Complimenti.
Consiglie', consigliate.......
Il progetto di Capocchione e molto piu' grande di quello che e' appena apparso.
Non e' tutta farina del suo sacco ecco perche', molti stentano a crederci!
Ma e' anche vero, che chi fa', sbaglia...
Fino ad ora che si e' fatto? niente, ed eccovi i risultati.
Pinerolo
Vorrei chiedere a Pinerolo se gli sembra giusto che le scuole vengano svendute agli affaristi amici del sindaco che lui tanto ama.
il parroco di Montechiaro proprio questa domenica(13) si è appellato ad ambo le parti affinchè si placassero gli animi e si avesse a cuore esclusivamente gli interessi dei più piccoli...
e poi finiamoli con queste strumentalizzazioni:care mamme ma i vostri fugli mica andrebbero a scuola a 50 km di distanza?!!
Il mondo non è solo Montechiaro o Ticciano o Arola...aprite un po' le menti!!
Fuitevenne!
No non e' giusto svendere ad affaristi etc, ma questo e' quello che hanno fatto ,fanno e faranno sia i Guelfi che i Ghibellini.
Allora dovremmo imparare a fare qualcosa, anche se non ci colpisce direttamente non solo quando ci toccano personalmente, cosi' , "loro" ,sapranno che non la passeranno liscia!
Cambiate mentalita' e vivrete da Signori.
La barzelletta che, IO , ami il capocchione e' stata divertente!
Pinerolo
Che la scuola sarà chiusa è ormai certo, ma la considerazione da fare per Montechiaro è triste: rimarrà un misero territorio di conquista per candidati alle elezioni, ristoratori e speculatori. Il paese, già carente di ogni struttura che possa favorire il mantenimento della propria identità, con la chiusura della scuola vede svanire l'unico momento giornaliero di ritrovo sociale. I nostri ragazzi saranno sempre più dispersi tra gli altri nuclei cittadini, cominciando dalla scuola, al catechismo, alla I^ comunione, alla squadra di calcetto. Sarà sempre più raro sentire qualcuno identificarsi con orgoglio "sono di Vico, ma di MONTECHIARO".
Un grazie per tutto ciò a coloro che negli anni, in virtù delle cariche amministrative comunali conquistate soprattutto con i voti degli elettori di Montechiaro, non hanno pensato a sostenere un'edilizia popolare che avrebbe permesso a molte giovani famiglie di rimanere con i propri figli nel paese, ma solo a costruire ristoranti o le proprie case, per giunta abusive, con la benedizione della Madonna, dei Patriarchi e della parrochia.
ABBIATE IL CORAGGIO DI VERGOGNARVI
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