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Continua il dibattito interno al Pd in vista della stagione congressuale e dei prossimi appuntamenti elettorali. Dopo il tour di Dario Franceschini, è il turno di
Pier Luigi Bersani: il candidato alla segreteria nazionale sarà a Napoli martedì per incontrare
Enzo Amendola, in corsa per la segreteria regionale, con cui si recherà anche a Caserta. Una seconda visita - a Salerno, Benevento e Avellino e di nuovo a Napoli per la festa di Sinistra e libertà - è invece in programma il 19 settembre. Intanto ieri la senatrice
Teresa Armato ha replicato a
Salvatore Piccolo (foto) che ha lasciato intendere di essere pronto ad appoggiare la mozione Bersani: «È davvero sbalorditivo che, per mascherare incoerenze e cambi di posizione, si affermi che non c’è molta differenza tra le due mozioni - dice la Armato - Il messaggio di Franceschini sul tema dell’innovazione a favore di una classe dirigente è chiaro e netto, così come la concezione del partito e delle alleanze». Intanto, in vista delle Regionali, il coordinatore nazionale del Partito socialista
Marco Di Lello chiarisce: «Bene l’apertura di D’Alema, ma le alleanze si fondano su un programma, non su formule algebriche». «Occorre ripartire da un programma chiaro e condiviso e su quello costruire una nuova coalizione - aggiunge Di Lello - perché, se da un lato, e meno male, si è conclusa la stagione dell’autosufficienza del Pd è altrettanto vero che non si può tornare a una coalizione di undici sigle che litiga su tutto».
(Il Mattino)
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