giovedì 10 settembre 2009
Corrado Gabriele a Vico Equense
Vico Equense - Il presidio del comitato “Insieme per la scuola” è andato avanti per l’intera giornata di ieri. I genitori hanno distribuito volantini, raccolto firme e protestato per il taglio degli istituti scolastici. In serata l’arrivo dell’assessore regionale alla pubblica istruzione Corrado Gabriele, intervenuto nella sala consiliare occupata da alcuni consiglieri di minoranza. L’assessore si è rivolto alle mamme ed ha spiegato che la sentenza è chiara ed inequivocabile. “La Regione ha già attivato il suo ufficio legale, ha inviato una comunicazione al Prefetto e se Cinque continuerà a calpestare la sentenza siamo pronti a denunciarlo. Difendiamo il diritto dei cittadini, dei bambini, e quelle che sono le prerogative proprie della Regione. La scuola è fatta per i bambini e ogni riforma deve essere attuata solo nel loro interesse”. “I cittadini di Vico Equense – ha spiegato Corrado Gabriele – si battono per dare una scuola ai loro figli … Ho personalmente chiesto all’Avvocatura regionale che l’amministrazione osservi l’applicazione della sentenza emessa dal Tribunale…” "Esiste ancora la legge? Siamo ancora in uno stato di diritto? Allora si dia seguito alle decisioni del Tar" chiede invece Marianna De Martino, consigliere comunale. A Vico ci sono in ballo due scuole elementari e materne, quelle di Ticciano e Montechiaro, e la succursale di una media, per un totale di 250 alunni senza scuola e costretti a spostarsi lontano da casa per veder rispettato il loro diritto all´istruzione. In giornata incontro con il Prefetto.
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10 commenti:
Io non ho votato Cinque e mai lo farò, però:
1)so che gli alunni di Ticciano erano accorpati in pluriclasse (alunni di due o tre classi nella stessa aula e con le stesse maestre)con evidente decurtazione del tempo a loro dedicato e inevitabili lacune nella preparazione;
2)so che la scuola media di Arola era ospitata nei locali della curia e che le aule (in verità locali a livello strada con un'unica apertura verso l'esterno chiusa da una saracinesca)erano così piccola da poter ospitare al massimo 13-14 alunni;
3)so che gli alunni della scuola media di Arola per poter andare in bagno dovevano chiedere al professore di spostarsi altrimenti la porta era irragiungibile;
4)so che gli alunni della scuola media di Arola non hanno mai fatto ed. Fisica se non qualche partita a pallavolo in piazza;
5)so, infine, che a pochi minuti da queste scuole (????)(5-10 al massimo) esistono istituti scolastici con aule grandi e luminose, con tutte le classi, con palestre coperte e scoperte, laboratori informatici e linguistici, sale mensa, cucina, servizi igienici adeguati ed a norma.
Allora chiedo: Qual'è la soluzione migliore? Delle due l'una:
1)Se pensiamo al vero obiettivo della scuola, cioè l'alunno, non c'è dubbio: eliminare i plessi di Ticciano ed Arola.
2)Se pensiamo invece che sia più comodo tenere i figli sotto casa e che questo è un argomento da strumentalizzare politicamente, bè...anche quì non c'è dubbio: bisogna cavalcare la tigre.
Io che non voto Cinque sono per la prima!!!!!
finalmente qualcuno che dice le cose come stanno..........w la sincerità!!!!1
bisognerebbe dire a gabriele che per le elezioni rgionali previste tra qualche mese per lui non c'e' trippa per gatti. gli sarebbe passata la voglia di trasferta.
se le maestre non hanno attivato percorsi individualizzai dividendo gli alunni per gruppi di livello sono state poco attente. questo si puo'ovviare col trasferimento dei docenti ed una programmazione adeguata coinvolgendo l'intero collegio dei docenti ma per questo c'è il dirigente scolastico che ha responsabilità dei risultati.mi chiedo il consiglio di classe funziona?i rappresentanti dei genitori si fanno portavoci di questi problemi o preferiscono gettare "il bambino con tutti i panni sporchi?".il trasferimento dei bambini di montechiaro a vico centro crea un aumento di bambini per classe laddove la planimetria delle aule non lo permette .vorrei farmi un giro per queste scuole con aule luminose.....Credo che la crisi finanziaria non la debbano pagare i bambini e le famiglie. invito tutti a rivedere la scuola di Barbiana, il progetto chance.
qual è senza apostrofo.è un troncamento.
Dopo il "punto" (.) si usa la lettera maiuscola. E' elementare!!!
Che puntualizzazioni inutili!
Scusate ma nel 2009 per 2 km scarsi parliamo ancora di "distanza"?!?
E poi sarebbe assicurato il servizio di scuolabus.
Anch'io non ho votato Cinque e mai lo farò, considerate molte scelte delle "sue giunte" che assolutamente non condivido ma questa volta il sindaco ha ragione.
La pluriclasse è un'aberrazione pedagogica mettere e lo è anche una scuola con 10, 20, 30 alunni. I bambini hanno scarse occasioni di confronto, non usufruiscono di offerte formative quali laboratori e biblioteche che sarebbe logisticamente ed economicamente svantaggioso realizzare in una scuola piccola. Se i genitori non si facessero strumentalizzare e avessero a cuore solo la formazione dei loro bambini, di certo si renderebbero conto che la migliore soluzione è la chiusura dei piccoli plessi.
Ci sono persone, per fortuna tante, oggi ancora giovanissime, che durante l'infanzia non hanno posseduto biblioteche né in casa né a scuola, che hanno frequentato pluriclassi in un piccolo paese, senza avere occasioni di confronto,almeno a detta di alcuni, che non hanno usufruito di offerte formative all'avanguardia ma che hanno raggiunto un'ottima preparazione culturale e socio-relazionale, hanno affrontato o affrontano gli studi superiori e universitari con buono o ottimo profitto, parlano e discutono con disinvoltura.
E' facile incolpare sempre e solo la scuola o, ancor peggio gli insegnanti. Io sono solo un genitore, ma penso che siamo noi a dover riflettere: purtroppo anche le capacità intellettive hanno una grossa componente genetica mentre le capacità linguistico-espressive e logiche sono condizionate in modo significativo dall'ambiente familiare. Sono tanti i genitori insoddisfatti dei risultati scolastici dei propri figli e io stesso sono tra questi. Io, però, col tempo e con fatica, ho ricordato e riconosciuto le mie difficoltà di apprendimento e il mio disinteresse per la scuola e ho capito che mio figlio, come me, preferisce altre esperienze rispetto alla scuola e non incolpo gli insegnanti, né quelli del passato né quelli del presente.
Io stesso ho frequentato sempre scuole nei piccoli plessi e ricordo di aver avuto dei compagni brillanti sin dall'infanzia, che hanno raggiunto delle ottime posizioni, usano il computer e parlano diverse lingue. In sintesi: oggi, come allora, sia dalla classe unica che dalla pluriclasse escono persone diverse e alunni diversi, per fortuna! E' saggio rassegnarsi piuttosto che arrampicarsi sugli specchi, vantandoci se i nostri figli sono "bravi" e denigrando la scuola se non lo sono!
N.B.:Mi farebbe tanto piacere sapere come la pensate. A presto.
Un papà soddisfatto del proprio figlio, anche se non è bravo a scuola.
...sono un genitore direttamente coinvolto,non ho votato questa giunta,mi piace dire le cose come stanno però,il plesso di fornacelle e quello di ticciano ospitanti circa 40 bambini ciascuno con pluriclassi,sono stati chiusi giustamente in quanto le attività svolte avevano ben poca validità didattica,in quanto il numero esiguo dei bambini, aveva richiesto negli anni scorsi,addirittura l'accorpamento di tre classi come a ticciano,o prima e quarta come a fornacelle...,non parliamo della fatiscenza delle medie di arola... secondo me le proteste dei genitori di questi giorni sono inutili,lasciare i plessi aperti un altro anno a cosa serve?...gira voce che il gruppo dei genitori che protestano ,lunedì mattina impedirà l'ingresso dei bambini dei plessi chiusi nelle scuole a cui sono stati assegnati...spero che siano voci infondate...perchè come loro hanno il diritto di protestare, anche i genitori che hanno fatto una scelta diversa hanno il diritto di portare i loro figli a scuola e il dovere di farli entrare...
la farsa è durata già troppo,non otterrete niente,arrendetevi,...
Caro anonimo "soddisfatto del proprio figlio..."
sono perfettamente d'accordo con te, le capacità intellettive sono senza dubbio influenzate da fattori genetici. Il mondo è bello perchè è vario, tutte le professioni e i mestieri sono necessari e c'è bisogno di qualcuno che le pratichi, studiando o meno.
Tuttavia si deve fare in modo che a tutti i bambini vengano offerte le stesse possibilità di crescere e scoprire quelle che sono le proprie inclinazioni e abilità...
Anch'io conosco persone brillanti che pur avendo frequentato piccole scuole hanno raggiunto ottime posizioni,ma con maggiore impegno e sacrificio di chi ha avuto una istruzione come dire..."più al passo con i tempi"!
E conosco anche persone con grande volonta e potenziali buone capacità, che se meglio seguite e stimolate a scuola(cosa difficile in una pluriclasse di 15 bambini,didatticamente....lasciamo stare!),avrebbero potuto realizzarsi meglio nella vita!
Io non ho votato Gennaro Cinque ma la prossima volta certamente lo farò. Sono disgustato da tanta ipocrisia, perchè la dott.ssa De Martino non dice che quando era assessore alla P.I. di Vico aveva proposto le stesse cose che il Sindaco sta facendo? Aveva presenato un piano di accorpamento identico a quello attuato oggi? Adesso ho capito perchè la sinistra ha preso pochi voti. sanno solo fare i qualunquisti.
sasà
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