martedì 19 gennaio 2010

Gino Nicolais: «Un uomo pulito come Stefano»

«Stefano Caldoro? Lo conosco molto bene, è una bravissima persona, mi auguro che anche il centrosinistra riesca a trovare presto un candidato così». Gino Nicolais, ex ministro del governo Prodi e candidato sconfitto alla Provincia di Napoli per il centrosinistra non vorrebbe rilasciare dichiarazioni sulle vicende nostrane. «Mi sto occupando di innovazione», dice con tono divertito, quasi a legittimare il sospetto che la Campania del centrosinistra con l’innovazione non abbia niente, ma proprio niente, a che vedere. Nicolais, dunque Caldoro è un Gino Nicolais temibile avversario? «È un avversario di tutto rispetto. Non lo dico tanto per dire o per vuota cortesia, ma con cognizione di causa. Con Caldoro ho collaborato in parlamento, eravamo nella stessa commissione, quella sull’innovazione, appunto, e insieme, sulle nostre proposte relative alla ricerca scintifica, siamo riusciti a raccogliere consensi sia a destra sia a sinistra». Qual è la carta segreta di Caldoro? «Il carattere. Stefano ha un ottimo carattere ed è tendenzialmente portato a tenere aperto il dialogo. Inoltre, ha già fatto il ministro e dunque ha acquisito molta esperienza. Ha lavorato molto e bene, pur avendo alle spalle solo un piccolo partito, quello socialista». Basta? «Beh, Stefano non ha scheletri nell’armadio e di questi tempi non mi sembra poco». E il candidato del centrosinistra? «Vorrei conoscerlo». Invece? «Invece, niente. Stiamo perdendo tempo prezioso, mi pare. Ma su questo argomento non intendo dilungarmi. Attendo fiducioso. Registro solo che continuiamo a corteggiare l’Udc come se fosse una bella donna, senza neanche prendere in considerazione l’eventualità che si sia già fidanzata con un altro». Come se lo immagina il candidato del centrosinistra? «Mi basterebbe che non avesse alle spalle accordi di potere, con un buon carattere, non privo di esperienza e.. .». E? «Senza scheletri nell’armadio». (di R. P. da il Corriere del Mezzogiorno)

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