Meta - Rivoluzione per gli stabilimenti balneari. Il Consiglio comunale, al termine di una seduta-fiume conclusasi a notte inoltrata, ha approvato il regolamento che disciplina l’utilizzo delle aree demaniali marittime. Un provvedimento attesissimo all’indomani dell’approvazione, da parte della Regione, della legge sulla destagionalizzazione degli stabilimenti balneari, fortemente avversata dal sindaco Paolo Trapani. Il regolamento prevede innanzitutto che il Comune rilasci le concessioni demaniali necessarie per l’esercizio delle attività di gestione di solarium, centri benessere, sale espositive, punti internet, oltre che delle tradizionali attività di gestione di stabilimenti balneari, spiagge libere attrezzate e strutture turistico-ricettive. Prevista, inoltre, la possibilità di installare solarium galleggianti negli specchi d’acqua antistanti gli arenili interessati dal fenomeno dell’erosione e di creare nuove corsie di lancio per le imbarcazioni. Anche sulle scogliere sarà possibile realizzare solarium a prezzi ridotti per i residenti. Il regolamento consente ai gestori di lasciare in sito le strutture nel periodo tra il 15 aprile ed il 15 ottobre, data alla quale è obbligatorio lo smontaggio. In caso contrario, le strutture saranno considerate abusive e rimosse d’ufficio, e i balneatori sanzionati. Spetta così al Comune la facoltà di stabilire periodi più ampi di durata della stagione balneare. Il regolamento è attaccato duramente dall’ex vicesindaco Graziano Maresca: «questo provvedimento è palesemente illegittimo: dal punto di vista della valutazione paesaggistica ed ambientale, la disciplina della destagionalizzazione degli stabilimenti e della progettazione delle strutture balneari ecocompatibili rientra nella competenza esclusiva della Regione e non del Comune. Più che un regolamento si tratta di un’entrata a gamba tesa sulla legge». A Graziano Maresca fa eco Daniele De Martino, capogruppo di LeAli per Meta: «Il regolamento non solo invade la sfera di competenza della Regione – precisa – ma contrasta apertamente con la nuova legge regionale sulla destagionalizzazione». «Il regolamento che abbiamo approvato rappresenta un atto indispensabile per riqualificare del litorale metese e per porre rimedio alla situazione di degrado in cui la marina di Alimuri è piombata nel corso degli ultimi decenni» replica il sindaco Trapani. (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
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