venerdì 5 novembre 2010

Case popolari, dopo il crollo resta la paura

Vico Equense – C’è ancora tanto spavento tra chi abita nelle case popolari di via Luigi Avellino a Massaquano. L’incidente di qualche giorno fa che ha provocato il crollo del soffitto nell’androne della struttura è ancora lì per terra. “Per entrare nelle nostre abitazioni – spiegano alcuni residenti a Metropolis – dobbiamo evitare fili elettrici che pendono e tubi che rischiano di cadere da un momento all’altro. Ci hanno detto che i lavori di messa in sicurezza devono essere realizzati dall’istituto delle case popolari. Speriamo che qualcuno ci aiuti”. “I vigili del fuoco – aggiungono i residenti – ci hanno spiegato che non possono intervenire perché il pericolo era già esistente. Insomma, un problema vecchio. Hanno comunque completato un lavoro temporaneo di messa in sicurezza della struttura.” I residenti attendono quindi l’intervento dello Iaccp, l’ente che al momento sarebbe l’unico titolato a eseguire la messa in sicurezza dello stabile. “Quello che è accaduto – concludono – è sotto gli occhi di tutti. Ci rendiamo conto che chi non conosce la nostra situazione, non capisce quello che stiamo provando in questi giorni. Paura, tanta paura.” Le cause del crollo, nel frattempo sarebbero da imputare alle infiltrazioni d’acqua.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

SPERIAMO CHE CHI SI LAMENTA, NON FACCIA PARTE DEGLI OCCUPANTI ABUSIVI DELLE CASE.
INFATTI CI SONO FAMIGLIE PIU BISOGNOSE,CHE SONO COSTRETTE A VIVERE IN UN UNICA STANZA, MAGARI IN 3 O 4 PERSONE, E NON POSSONO AVERE UN ALLOGGIO POPOLARE PERCHE LA CASA CHE POTREBBERO AVERE SIA OCCUPATA ABUSIVAMENTE.

Anonimo ha detto...

probabilmente chi deve conoscere i problemi da eliminare ma principalmente da prevenire è impegnato in altro e non ci riferiamo solo alla presenza sui cantieri ma anche in altro e non certamente sui veri e reali problemi che il cittadino si apetta siano risolti. restiamo vicino alle persone che in questo momento vivono il disagio.

Anonimo ha detto...

giusto, ci sono famiglie bisognose che non hanno un tetto e non lo possono avere perchè ci sono alloggi popolari occupati abusivamente.
le forze dell'ordine sanno di queste cose, ma non intervengono.
quasi quasi invierò una mail alla redazione delle IENE di Italia Uno.
cosi vediamo se si libera qualche alloggio occupato abusivamente, per poi darlo a chi ne ha veramente bisogno.