Vico: “sfasciume pendulo sul mare”

Vico Equense - Prendo in prestito la frase di Giustino Fortunato per descrivere lo stato di degrado in cui versa la mia città. In questo paese ormai si pensa solo al cemento armato e ai box interrati trascurando, soprattutto negli ultimi cinque anni, la politica sociale e quella a favore dei giovani. A testimoniare quello che dico c’è la Casa di Riposo che rimane lì, ferma e vuota come un mausoleo sovietico. Eppure era stata inaugurata da questa amministrazione qualche anno fa con molta enfasi. Manca la politica dello sport. Il palazzetto di via Madonnelle versa in condizioni spaventose – nei paesi vesuviani direbbero è tutto ‘sgarrupato’ – e siccome ci avviamo a diventare come quei paesi, uso anch’io questo termine. Tutto questo mentre l’attuale giunta distrae la cittadinanza con operazioni di facciata, tipo quella dell’illuminazione pubblica e del nuovo sagrato della chiesa. Lavori eseguiti in fretta e furia, inutili e di dubbio gusto estetico, in periodo elettorale e per giunta fatti male, basti pensare alla mancata costruzione della rampa per disabili. A Vico c’è disagio giovanile ecco perché, insieme al candidato sindaco Aldo Starace, propongo un Osservatorio sulle dipendenze da droga e alcol. Intendo far rinascere il Vico Rock Festival e per la prima volta dare vita al “ViComics”, una due giorni dedicata al mondo dei fumetti e manga giapponesi. È necessario innescare un serio dibattito sulla tutela del paesaggio e attuare politiche eco-compatibili, pensiamo alla “autonomia energetica” della città di Vico Equense (il fotovoltaico ne è un esempio). Ho proposto di dotare Vico di una “Dog Beach” una spiaggia fruibile anche dai nostri amici a quattro zampe. Insomma bisogna voltare pagina: con Aldo Starace, e la lista Frazioni Unite si può, si deve.

Alessandro Savarese