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Cappella Rossa a Montechiaro |
Vico Equense - Se è vero, come insegna Wittgenstein, che i limiti del linguaggio coincidono con i confini del mondo, la musica di Max Fuschetto inaugura universi sconfinati. Etno, musica colta, jazz, elettronica, non c'è codice che sfugga alla sua magistrale arte di fare sintesi. Tra i titoli più apprezzati del 2015, "Sùn nà" (pubblicato da Hanagoori Music e distribuito su tutto da Audioglobe) coi suoi ritmi africani e pop, le melodie etniche e l'arbereshe, ne è solo l'ultima, riuscita, testimonianza. Così come lo è l'emozionante rilettura elettroacustica dei suoi vecchi brani che sta portando in tour, in quartetto, in questi mesi.
Prossimo appuntamento mercoledì 6 luglio 2016 in uno speciale concerto al tramonto sul Sagrato della Cappella Rossa di Montechiaro, frazione di Vico Equense. Immerso nel verde di limoni e ulivi secolari, Montechiaro è sfuggito alla cementificazione selvaggia che ha colpito la Penisola Sorrentina negli ultimi 50 anni. A metà strada tra il centro storico di Vico Equense e Sorrento, il borgo offre panorami straordinari sul Golfo di Napoli, in particolare dal sagrato della Cappella Rossa, dove si terrà il concerto del Max Fuschetto Group.
In questa affascinante location, l’Associazione Aequa 20 organizza da quasi 15 anni appuntamenti estivi come concerti e presentazioni di libri. Dopo l'exploit al Music Art di Napoli e il successo personale raccolto suonando allo scorso reading partenopeo di Maurizio De Giovanni, in occasione del nuovo programma di J.A.M.M. a Montechiaro - ideato da Beniamino Cuomo - Max Fuschetto propone una nuova performance di Correnti Elettro Acustiche. Si tratta di un esperimento totalmente strumentale, che ha aperto un nuovo percorso al quale il compositore e musicista sannita sta già lavorando e che presto vedrà la luce anche dal punto di vista discografico. Il quartetto sarà composto come sempre da musicisti di qualità come Pasquale Capobianco, Valerio Mola e Pasquale Rummo. Prossimo appuntamento con Max Fuschetto a Perugia il 14 luglio, in occasione di Umbria Jazz.
(Fonte: Il Denaro)
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