Il Paese del sorriso, del wellness e della natura rigogliosa, misterioso e pieno di fascino
di Harry di Prisco
La Thailandia offre ai visitatori un mondo ben diverso da quanto siamo soliti vedere nella nostra
vecchia Europa, tutti gli abitanti sorridono e sono estremamente cortesi. Tradizioni, culture,
religione e tanto altro non somiglia a nessun altro Paese. Il wellness è qui una filosofia di vita che
mette il benessere della persona al centro dell'attenzione, proponendo pratiche di rigenerazione oltre
che di mental training combinate con un'alimentazione corretta che favoriscono uno stato di
benessere ed equilibrio psicofisico.
La Sezione Visti dell’Ambasciata d’Italia a Bangkok ha rilasciato, prevalentemente per turismo, nel
2016 oltre 33 mila visti, in aumento dell' 1,7% rispetto all'anno precedente. Il target è di persone di
ceto medio/alto e con un'alta capacità di spesa. Il turista thailandese raramente organizza di persona
il proprio viaggio; preferendo rivolgersi ai tour operator, associando il viaggio alla visita ad altri
Paesi europei, per una durata media di 10-15 giorni. Fenomeno più recente ma in forte crescita, è
quello dei gruppi “incentive” in visita in Italia. Si tratta di viaggi premio organizzati da grandi
società per i propri dipendenti o i propri promotori, che sempre più spesso scelgono l'Italia come
destinazione preferita. Anche il flusso di turisti italiani in Thailandia risulta in crescita.
Secondo le
statistiche ufficiali nel 2016 i turisti italiani che hanno visitato la Thailandia sono stati circa
265.000. I visitatori italiani rappresentano circa lo 0,8% del numero dei turisti totali (circa 32,5
milioni in totale nel 2016, con forti tassi di crescita).
La Thailandia risulta quindi meta sempre più gradita dai nostri connazionali. Di questi argomenti si
è discusso nel mese scorso a Chiang Mai alla fiera TTM + 2017 presso l'International Exhibition
and Convention Centre (CMECC). Si tratta del centro esposizioni e congressi internazionali fra i
più grandi centri fieristici del sud-est asiatico, con uno spazio utile di 60.000 metri quadrati.
Fra gli
obiettivi della Fiera vi è stato quello di dare visibilità alle PMI che da sole non possono partecipare
a grandi eventi globali.
Per raggiungere la destinazione la compagnia Thai Airways effettua collegamenti diretti da Roma e
da Milano con moderni vettori (www.thaiairways.com/it) ed ecco che, in meno di dieci ore, si è
proiettati in un mondo quasi magico, misterioso e pieno di fascino, basato su insegnamenti buddisti
della convivenza pacifica e il rispetto degli altri, con la compassione per le sofferenze altrui e
l’amore verso il prossimo. Questi principi consentono una visione diversa dell’esistenza e del
rispetto della natura, con la quale si è a diretto contatto.
La Thailandia, per la sua posizione geografica e dotazione infrastrutturale, nonché nella prospettiva
del mercato unico, si pone quale 'hub' ideale per insediamenti produttivi che guardano all'intera
regione. Trainata dall'aumento dei consumi interni, l'economia thailandese presenta fondamentali
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macroeconomici in buono stato. I trend sono tornati a crescere nel 2016 (PIL +3.2%) anche se vi è
stato un rallentamento delle esportazioni nel 2015. Secondo le previsioni, il PIL nel 2017 aumenterà
del 3.8%. La classe media rimane in rapido aumento e, in particolare nella capitale Bangkok ( 8,25
milioni di abitanti), dispone di un reddito pro capite ben più alto rispetto alla media nazionale. Vi è
un' elevata propensione al consumo, soprattutto verso beni provenienti da Paesi come l'Italia, che
godono di un'immagine estremamente favorevole in termine di gusto e qualità.
Un esempio di economia autosufficiente è dato dal Baan Na Ton Chan Homestay. Il villaggio di
Ban Na Ton Chan è un piccolo villaggio circondato da alberi di Chan, che danno il nome al
villaggio. Il borgo è famoso ed è il centro dell'industria turistica Homestay, il cui progetto ha dato
molte opportunità al popolo locale nel loro sviluppo attraverso l'industrializzazione rurale, che ha
consentito un aumento del reddito diffuso tra i suoi abitanti. I visitatori sono sempre i benvenuti.
Essi possono assistere alla dimostrazione del processo del tessuto fermentato nel fango e alle
antiche tecniche di tessitura, nonché acquistare prodotti fatti a mano presso il negozio situato nel
negozio del villaggio. Si può anche pranzare con gli abitanti con i piatti tipici locali cotti alla
maniera tradizionale.
Se si vuole davvero iniziare a conoscere la storia e la cultura dei thai bisogna cominciare proprio da
Chian Mai e Lampang con i suoi parchi protetti dall’UNESCO, dove vi sono i templi edificati nel
1300. La Thailandia del nord offre esperienze culturali e spirituali ed emozioni uniche, come la
visita di Chian Mai che è la più grande città, anche dal punto di vista culturale, della Thailandia del
nord. Si trova a circa 700 km da Bangkok. La Rosa del Nord è percorsa dal fiume Ping e conta più
di 300 templi (quasi quanti Bangkok), caratteristica questa che le conferisce un fascino
particolare.
Qui si possono fare corsi di meditazione e cucina thai. Il regno del wellness si può trovare alla SPA
di lusso Rarinjinda, dove dopo il rituale della lavanda dei piedi, si effettuano i famosi massaggi
tailandesi di vario tipo. Un'escursione di una mattina al Doi Inthanon lascerà un ricordo indelebile.
Con i suoi 2.565 metri è la montagna più alta della Thailandia. Nel parco sono presenti diverse
cascate che si raggiungono dopo un agevole percorso di trekking nella boscaglia, ove vivono 362
specie di uccelli. Per andare alla scoperta delle radici dell'antico regno, a cui la storia fa risalire la
nascita dell'attuale regno di Thailandia, bisogna visitare i parchi storici di Sri Satchanalai e
Sukhothai, magari noleggiando una bici, essi sono poco distanti tra loro e sono stati inseriti
dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sono due parchi tenuti benissimo ricchi di
templi immersi nel verde e con stagni che li lambiscono quasi che danno una sensazione di pace
interiore per chi li visita. La città di Lampang è anch’essa ricca di antichi templi. Fu la capitale del
regno di Hariphunchai fondato verso il VII secolo. Un crocevia culturale fino all’inizio del XX
secolo, quando era un centro importante per il commercio del legno di teak.
Per maggiori informazioni: www.turismothailandese.it
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