Sorrento - Anteprima del docufilm di Giuseppe Alessio Nuzzo, "Farina, acqua e lievito" alla presenza, tra gli altri, di Gianni Chimenti, organizzatore delle Giornate professionali di cinema di Sorrento, del produttore Eduardo Bellotta, Sergio Miccù, presidente Associazione Pizzaiuoli napoletani, Tommaso Esposito, storico e critico nonché curatore della guida "Le pizzerie d'Italia" del settimanale "L'Espresso" e Paola Dell'Amura, proprietaria di "Pizza a Metro". “La pizza non è nient’altro che un pezzo di pasta di farina, acqua e lievito, modellata dalle mani di un pizzaiolo, penserete”. È Marisa Laurito a dare voce alla pizza nel documentario, che racconta la storia della pizza, dalle sue origini egiziane alla prima Margherita passando per Acerra, città della pizza, e la pizza a metro di Vico Equense.
Un lavoro riflessivo, per interrogarsi anche sulla figura del pizzaiolo tra artigianato e scienza, attraverso i contributi storici di Rai teche e interviste a esperti del settore. Punto di partenza l’occhio di Mario Monicelli che nel 1974 firmava “Pane al pane. L’alimentazione in Italia”, un affascinante affresco con cui indagava sui modelli di alimentazione in Italia, e ovviamente sulla pizza e dell’esuberanza creativa partenopea a cui contrastava un’acronica carenza di proteine e vitamine. Ma oggi è può essere definita ancora un semplice pezzo di pasta di farina, acqua e lievito, modellata dalle mani di un pizzaiolo? Risponderanno al quesito i maestri Franco Pepe, Vincenzo Capuano e Gaetano Paolella, gli imprenditori Alessandro Condurro dell’Antica Pizzeria Da Michele e Antimo Caputo del Molino Caputo, e ancora Sergio Miccù, presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Vincenzo Pannella, presidente Associazione Pizzaioli Acerrani, Gianluca Napolitano, Slow Food.
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