giovedì 13 ottobre 2022

Gragnano. Progetto contro il bullismo anche De Canio in cattedra

di Dario Sautto da Il Mattino 

Gragnano - "Antonio Cassano veniva da un contesto nel quale rischiava di diventare un rischio bullismo, ma grazie allo sport ne è venuto fuori e oggi è divertente anche ascoltare le sue riflessioni sul web". Gigi De Canio, ex allenatore del Napoli, è tra i protagonisti del progetto "Dico no perché so" contro bullismo e cyber-bullismo, presentato ieri al municipio di Gragnano e che coinvolge sei scuole gragnanesi, con il terzo circolo capofila. De Canio ha spiegato come lo sport dia "valori e disciplina che tengono lontani dal bullismo, regalando anche grande autostima ai ragazzi.” A Gragnano la morte di Alessandro, il 13enne che si è tolto la vita dopo aver raccontato in un tema di essere vittima di bullismo, ha fatto scattare un vero allarme. L'attenzione sulla lotta al cyber-bullismo era già alta, tant'è che il progetto presentato ieri parte da lontano, come spiegato dal sindaco Nello D'Auria; «Le scuole si erano mosse in maniera preventiva, ma evidentemente non basta. Serve mettere davvero i ragazzi al centro dei progetti, coinvolgere genitori e insegnanti, ora che c'è più consapevolezza del fenomeno.” Il progetto prevede una sorta di contest, "Cyber-Factor", che prevede “la formazione di ambasciatori della lotta al cyberbullismo tra gli studenti delle medie” come spiegato dal professor Raffaele Galasso, responsabile del progetto presentato dal preside dell'istituto comprensivo Gragnano 3, Augusto Festino, insieme all’assessore Mena Di Maio, la criminologa Odile Mannini e lo psicologo Giuseppe Errico, alla presenza del comandante della stazione carabinieri gragnanese Angelo Disanto.

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