di Mariella Parmendola - La Repubblica
Napoli - «Si è fermato in galleria, che sta succedendo?» . Il treno ha frenato da due minuti, ma la turista pugliese si preoccupa. «Abbiamo sentito tante cose brutte sulla Circumvesuviana, ma ci hanno spiegato che è l'unico modo per arrivare a Sorrento » , spiega il marito. «Sono solo i semafori, aspetta il via libera. Io il treno lo prendo tutti i giorni lavoro al parco archeologico di Pompei», li rassicura una pendolare ieri mattina, nella stessa carrozza del treno diretto a Sorrento. Tre i treni in avaria con panico e disagi per i viaggiatori sulla linea Napoli-Sorrento negli ultimi 5 giorni, due a Castellammare e uno nella periferia di Torre Annunziata. L'argomento clou nel treno, che arriva da Napoli nella stazione di Castellammare di Stabia alle 10,30, con 20 minuti di ritardo, è proprio la Circum stessa. Una comitiva di ragazzi diretti al mare invece scatta una foto prima di partire con sullo sfondo la cabina della funivia sospesa. È stata sequestrata dai magistrati di Torre Annunziata, che indagano sulla sua gemella precipitata il 17 aprile in un burrone di Faito, provocando 4 morti. Treni e funivia gestiti sempre da Eav, la società pubblica della Regione Campania. In treno, però, si parla di quanto accaduto venerdì con il vagone di un treno deragliato e la linea Napoli-Sorrento interrotta dalle 13,40 fino a sera. «Non siamo riusciti ad arrivare a Sorrento, ci proviamo oggi», spiega un insegnante di Torino. I più sfortunati sono, però, i viaggiatori in fila davanti alla biglietteria stabiese dopo le 11. La corsa delle 11,18 arriva con un'ora di ritardo per un guasto del treno pochi minuti dopo la partenza da Napoli.
«Non sappiamo che sta succedendo, so che ieri si è fermato tutto. Abbiamo deciso di non andare più a Sorrento, meglio Napoli», spiega un turista di Verona. «L'avevamo previsto 5 anni fa, la situazione della Circum non poteva che peggiorare. Da allora chiediamo incontri in prefettura sul tema dell'accessibilità della penisola sorrentina e facciamo proposte concrete ai sindaci». Non è sorpreso da quanto sta avvenendo Sergio Fedele, presidente Atex che riunisce i titolari di B&b e case vacanze in Campania. «Noi chiediamo che la gestione della Circum passi alle Ferrovie dello Stato e si colleghi alla linea Fs che arriva a Castellammare. Poi di istituire sulla linea Circum una metropolitana sorrentina con corse ogni dieci minuti», ricorda Fedele. La pensa allo stesso modo Vincenzo Ercolano di Confcommercio, che vuole un nuovo incontro al prefetto di Napoli. «È stato un inizio di stagione da film horror cominciamo con il peggiore degli auspici. Noi in penisola viviamo di turismo, non ci possiamo permettere questo biglietto da visita», commenta duro. Non è solo Sorrento a pagare il prezzo della linea ferroviaria definita da Legambiente peggiore d'Italia: a Castellammare venerdì migliaia di turisti sono rimasti in attesa ore per raggiungere Napoli o Sorrento. «Castellammare a causa della mala gestio di Eav sta subendo danni gravi di immagine, organizzazione e addirittura di sicurezza. Quanto capitato con la Funivia e che continua a capitare con la Vesuviana da anni non è giustificabile. La città rischia l'isolamento. Intervengano prefettura e Procura», dice Francesco Napolitano, presidente del Comitato borgo Antico di Stabia.
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