lunedì 19 maggio 2025

Al via Tuttopizza Tra gli ospiti la Cina

Durante la kermesse, fino al 21 alla Mostra d'Oltremare, il SIAL Shanghai tiene dimostrazioni e attività dedicate per rafforzare l'asse commerciale tra Campania e Asia Talk, degustazioni e la mostra nel ricordo di Sergio Miccù 

di Paola Cacace - Il Corriere del Mezzogiorno

Napoli - Forni accesi e pale della pizza pronte per l'ottava edizione di Tuttopizza, il marketplace di chi fa business con il mondo della pizza che è partito oggi a Napoli e che fino al 21 maggio ospita alla Mostra d'Oltremare più di 190 aziende tra espositori, grandi ospiti, più di 80 maestri pizzaioli che si esibiranno tra masterclass istituzionali e organizzate dalle aziende presenti, talk e nuove opportunità di business. Un evento per fare il punto sui trend di settore e che quest'anno è caratterizzato da un'impronta globale grazie al progetto Tuttopizza International. Infatti, grazie alla collaborazione tra Regione Campania, Universal Marketing e l'Associazione Pizzaiuoli Napoletani, quest'anno la promozione dell'arte del pizzaiolo napoletano raggiunge anche la Cina: in contemporanea con le giornate di Napoli, il SIAL Shanghai ospiterà dimostrazioni e attività dedicate alla pizza, per rafforzare l'asse commerciale e culturale tra Campania e mercato asiatico. «Stiamo costruendo un ponte tra Occidente e Oriente - dice Nicola Caputo, assessore all'Agricoltura della Regione Campania - celebrando la pizza e tutti i prodotti che contribuiscono a renderla l'alimento più amato e consumato al mondo».

 

«La parola chiave per cogliere i momenti di cambiamento e trasformarli in opportunità è aggiornarsi, confrontarsi con gli esperti di settore e le aziende leader, osservare le tendenze, mettere in mostra il proprio talento, aprirsi a nuovi mercati internazionali", aggiunge Raffaele Biglietto, direttore e coideatore di Tuttopizza che non a caso tra le novità include un'area Buyer Lounge per incontri face to face con importatori, distributori e catene di pizzerie provenienti dall'estero; un'area Masterclass con dimostrazioni, talk e show cooking di maestri pizzaioli, esperti del settore e testimonial di aziende sponsor; l'area Pizza Show per lo svolgimento di trofei e gare di abilità per pizzaioli e pizzerie provenienti da tutto il mondo e l'area Pizza Senza Glutine con show cooking per la preparazione di pizze e focacce per intolleranti al glutine e al lattosio. «In un periodo di grandi sfide economiche sul piano internazionale, la figura del pizzaiuolo emerge - dice Gianluca Pirro, presidente dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani e amministratore Squisito Eventi - non solo come simbolo di una tradizione culinaria millenaria ma anche come un'opportunità lavorativa concreta e accessibile, capace di resistere alle crisi». Il tutto grazie a una vera e propria "cultura della pizza" ed ecco che tra le degustazioni, convegni, talk, e seminari ci sarà anche il Museo della pizza con una mostra dedicata a Sergio Miccù; aree speciali tematiche come Tuttobirra e Tuttopane, quest'ultima con il coinvolgimento della Fippa; workshop sul dessert in pizzeria per approfondire e conoscere meglio le opportunità del fine pasto con dolce o gelato in pizzeria e l'assegnazione di un premio che verrà assegnato ad una pizza speciale dedicata ai 2.500 anni di fondazione di Napoli, che si celebrano proprio nel 2025.

Nessun commento: