venerdì 23 maggio 2025

Sorrento. Maggioranza unita con il vice salta il vertice con i norvegesi

LO SCENARIO 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino 

Sorrento - Superato - almeno in parte - lo choc per l'inatteso arresto del sindaco Massimo Coppola, la città di Sorrento si interroga sul futuro dell'amministrazione. In realtà, al momento, non si scorge all'orizzonte alcun terremoto politico. La gestione del Comune è nelle mani del vice sindaco Paolo Pane. Anche per lui, chiaramente, quanto accaduto martedì sera è stato un duro colpo. Ma ora è il momento di rimboccarsi le maniche e guardare al futuro. Ci sono cantieri avviati da seguire ed eventi programmati da tempo ai quali prendere parte. Anche se, qualche manifestazione prevista in questi giorni in cui la ferita è ancora aperta, viene meno. Come l'arrivo di una delegazione della città norvegese di Skien, gemellata con Sorrento, per rinsaldare il legame tra le due località nel segno di Henrik Ibsen, il drammaturgo che proprio nella città costiera soggiornò a lungo, ed a più riprese, e dove scrisse alcune delle sue opere più celebri. Sono, invece, proseguite regolarmente fino alla conclusione di ieri le regate dell'Ima Maxi European Championship organizzate proprio davanti alle coste sorrentine nell'ambito della Tre Golfi Sailing Week.

 

D'altronde, come ha chiarito ieri al Mattino l'imprenditore del comparto del turismo componente della compagine societaria proprietaria del quattro stelle Continental, Carlo Scala, «Sorrento non si può fermare, soprattutto ora che siamo già nel vivo della stagione». Posizione ampiamente condivisa all'interno del tessuto produttivo del territorio che, vale la pena ricordarlo, rappresenta la principale industria dell'ospitalità del Mezzogiorno. 

IL BILANCIO 

Chiaramente non mancano le incognite. L'ampia maggioranza che era coesa nell'appoggiare il sindaco Coppola è ancora pronta a schierarsi compatta al fianco del suo vice? Al momento sembra proprio di si. Tanto in giunta quanto in consiglio comunale non sembrano esserci segnali che possano far intendere la nascita di contrasti. Ma la prova del nove è dietro l'angolo: lunedì prossimo è in programma una seduta dell'assemblea civica cittadina dalla quale potrebbero emergere prese di distanza e distinguo. Tra l'altro, tra gli argomenti all'ordine del giorno, spicca la presentazione del rendiconto della gestione 2024. Documento contabile fondamentale per gli enti locali, poiché fornisce una sintesi completa dell'attività finanziaria ed economica svolta durante l'esercizio precedente. Uno strumento che include informazioni essenziali come le entrate e le spese effettuate, e che permette di avere una visione dettagliata della situazione economica del Comune. È chiaro che in questo contesto particolare la sua valutazione ed approvazione riveste un'importanza ancora maggiore. Ma ci sono anche altre ipotesi di cui bisogna tener conto in questa fase. Massimo Coppola potrebbe decidere di dimettersi ed allora il prefetto di Napoli, Michele di Bari, provvederebbe allo scioglimento della giunta e del consiglio comunale, con la nomina di un commissario per la gestione provvisoria dell'ente pubblico fino al voto. Le dimissioni, una volta presentate, diventano efficaci dopo venti giorni ed a quel punto sono irrevocabili. Amministrazione che potrebbe decadere anche nel caso di dimissioni del vice sindaco Pane o per decisione dello stesso prefetto sulla scorta del dossier della Procura della Repubblica di Torre Annunziata in merito alla ricostruzione della vicenda giudiziaria. Altrimenti si va avanti con obiettivo le elezioni 2026. Ed a quel punto si vedrà chi si propone per guidare la città.

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