Sorrento - Ultimo weekend per ammirare le creazioni dei maestri di Casa Ascione esposte nelle sale di Villa Fiorentino. La mostra che la Fondazione Sorrento ha deciso di dedicare ai coralli ed ai cammei dell'azienda di Torre del Greco si prepara a chiudere i battenti con un bilancio più che positivo. Un successo senza precedenti nell’ambito della rassegna che l’istituzione presieduta dall’armatore Gianluigi Aponte ha organizzato nell’arco del biennio 2024-25 per promuovere le eccellenze del Made in Italy che fanno onore al Sud Italia. Eppure già in occasione delle esposizioni dei gioielli firmati da Gerardo Sacco e delle cravatte della maison E.Marinella, gli spazi della splendida dimora affacciata sul corso Italia di Sorrento, avevano visto una grande affluenza di visitatori. Evidentemente stavolta c’è un valore aggiunto: la competenza unica degli artigiani che da 170 anni trasformano per la famiglia Ascione questi organismi marini in oggetti cult apprezzati in tutto il mondo. "Numeri che ci riempiono di orgoglio - evidenzia l’amministratore delegato di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo -. Chi visita la mostra “I Gioielli di Casa Ascione a Villa Fiorentino” non si limita a spostarsi tra le bacheche che custodiscono i monili e le altre creazioni dei maestri, ma si ferma a leggere le note esplicative per comprendere come questi articoli unici ed originali prendano vita.
Lo stesso interesse mostrato anche dagli studenti che in questo periodo sono stati nostri ospiti ed ai quali hanno fatto da ciceroni i loro coetanei del liceo scientifico Gaetano Salvemini impegnati in uno stage qui da noi nell’ambito dei progetti Pcto". In occasione delle visite delle scolaresche l’azienda di Torre del Greco ha allestito negli spazi espositivi di Villa Fiorentino un banco di lavoro dove uno degli artigiani di Casa Ascione ha mostrato dal vivo ai ragazzi come nascono le creazioni che hanno reso il brand famoso dal’Europa all’Asia, dal Nordamerica ai Paesi arabi. "Attraverso la nostra fondazione - spiega Giuseppe Ascione - puntiamo a trasmettere e tramandare alle giovani generazioni una storia fatta di tradizione e di passione. E la mostra allestita a Sorrento, città visitata ogni anno da milioni di turisti, ci consente di diffondere il messaggio in maniera ancora più incisiva". L’iniziativa, realizzata grazie al patrocinio del ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Regione Campania e del Comune di Sorrento, nasce proprio con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico ad un’arte poco conosciuta come quella degli artigiani che con passione e dedizione trasformano i coralli in preziosi. Un percorso espositivo, curato da Mimma Sardella, che si sviluppa attraverso la presentazione di gioielli realizzati anche con altri materiali come madreperla, tartaruga, conchiglia, pietre dure e semipreziose. Si possono ammirare pure utensili e rari documenti che testimoniano la vita di un'azienda attiva fin dal lontano 1855. La mostra, arricchita da immagini e filmati, può essere visitata ancora fino a domenica 18 maggio dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, mentre il sabato e la domenica l’orario di chiusura serale è posticipato alle 20. Ingresso libero per i residenti a Sorrento.
Nessun commento:
Posta un commento