Il caffè di Massimo Gramellini – Il Corriere della Sera
Non ci sono più i politici corrotti di una volta. Quelli che rubavano in modo professionale, affidando la riscossione dei tributi a personale altamente specializzato. La deriva è confermata dall'inchiesta di Sorrento, dove per rastrellare il grosso delle mazzette sembra che il sindaco Coppola si servisse di Lello il sensitivo, «maestro supremo di scienze occulte e specialista in ritorni d'amore, noduli gravitazionali e teleradiestesia» ultimamente convertitosi al biliardo. Con qualche secondo fine, si direbbe, visto che è proprio negli interstizi del suo tavolo da gioco che un cane di nome Gringo ha fiutato un osso di 167 mila euro finemente arrotolati. E adesso chi lo spiega, alla sindaca di Merano, che deve essere orgogliosa di indossare la fascia della nazione in cui una «stecca» viene occultata all'interno di un tavolo da biliardo da un maestro di scienze occulte? Un Paese dove al primo cittadino di Sorrento erano già stati trovati in passato 15 mila euro dentro un panettone, ma soprattutto un Paese dove poi gli erano stati restituiti? (Senza i canditi, forse). E dove lo stesso sindaco, ieri arrestato in flagranza al ristorante mentre prelevava qualche spicciolo da un bancomat travestito da imprenditore, tempo fa aveva difeso la sua amicizia con Lello domandandosi retoricamente: «Con tante persone che fanno i ladri, ci vogliamo preoccupare di un sensitivo?». Certo, Mario Chiesa nel 1992 aveva nascosto le banconote sopra lo sciacquone. Però nel complesso c'era più serietà.
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