domenica 20 aprile 2008

Task force contro l’accattonaggio

Piano di Sorrento - Una task force della polizia municipale per allontanare il fenomeno dell’accattonaggio dalle strade dello shopping e del turismo. Da questa mattina, al via «Piano sicura», progetto di prevenzione e repressione promosso dall’assessore comunale al Corso pubblico, Pasquale D’Aniello. In particolare, per trenta giorni, in via sperimentale, rom e nomadi, che mendicano quotidianamente all’uscita di negozi e centri commerciali, saranno sorvegliati e, nei casi previsti dalla legge, allontanati dai vigili urbani, in collaborazione con i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento, diretta dal luogotenente Pietro Di Siena. «Alla luce delle numerose richieste dei commercianti – spiega l’assessore D’Aniello – il programma mira a rendere la città più sicura e più bella. Questa non è un’azione repressiva nei confronti di persone sfortunate che chiedono qualche spicciolo per sopravvivere, ma solo un tentativo di rendere Piano di Sorrento più vivibile, ed evitare che i nomadi rappresentino una vera e propria minaccia sia per la sicurezza che per la salvaguardia dell'ambiente. Il fenomeno del nomadismo rappresenta una dura realtà, che in qualche modo danneggia l’immagine del turismo». A Piano di Sorrento, dunque, riflettori puntati sulle tematiche della sicurezza del territorio. La problematica è venuta prepotentemente a galla, nei giorni scorsi, con il verificarsi di episodi di microcriminalità di matrice rom. A preoccupare i cittadini, anche lo scarso controllo delle forze dell’ordine dell’accattonaggio a piazza Mercato e lungo il corso Italia. Il fenomeno, per la sua complessa natura, mette in difficoltà perfino le istituzioni che devono fare i conti con situazioni di degrado, di illegalità diffusa e di sfruttamento dei bambini. (Salvatore Caputo il Mattino)

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