Assalto ai lidi, Sorrentina nel caos

Code e ingorghi da Castellammare a Sorrento. Ancora al palo i lavori per il tunnel di Seiano

Castellammare di Stabia - La paura di tuffarsi nelle acque che bagnano Castellammare e Vico Equense sembra aver abbandonato chi è rimasto in città. A testimoniarlo le centinaia di auto che ieri transitavano sulla statale sorrentina. Un traffico intenso che quest’anno ha paralizzato la sorrentina solo in occasione di incidenti o eventi franosi mentre l’anno passato bagnanti e turisti hanno affollato la strada che porta al mare e nelle città della costiera sorrentina. Grazie alle telecamere installate che hanno monitorato costantemente la Sorrentina e alla presenza di agenti in strada i vigili urbani hanno coordinato le operazioni di viabilità dalla sala operativa del comando di polizia municipale a Palazzo Farnese. Automobili cariche di canotti braccioli, salvagente e giochi da spiaggia, caravan diretti nei camping sorrentini, autobus con sigle straniere intenti a raggiungere l’aeroporto di Capodichino e i garage delle navi da crociera ormeggiate nel porto di Napoli, hanno popolato ieri mattina la strada statale 145. Tra le vetture che percorrevano lentamente la statale si facevano largo motorini e motociclette di grossa cilindrata, l’alternativa per raggiungere in tempi ragionevoli i lidi balneari. La psicosi che aveva contagiato nelle scorse settimane chi abitualmente frequentava le spiagge della costa stabiese, malgrado le numerose rassicurazioni da parte dell’Arpac che nello scorso mese ha accertato la balneabilità del mare, è solo un brutto ricordo. Il caos, infatti, sembra esser stato provocato dai bagnanti che sono rimasti in città e dalle tante navette messe a disposizione dagli albergatori che accompagnano i turisti nelle spiagge più lussuose della costa. «Per fare un bagno al mare con la famiglia l’auto è indispensabile - spiega un automobilista diretto a Vico Equense - fino ai giorni scorsi non c’era tanto caos, anzi le vie del mare erano stranamente libere». Prima di Ferragosto, infatti, la viabilità era scorrevole e nessun ingorgo ha bloccato la statale. Ieri invece i maggiori disagi si sono verificati sulla corsia diretta a Sorrento, una lunga coda di auto partiva dalla galleria di Varano che si immette direttamente all’inizio di via Panoramica ma l’ingorgo più grosso si è sviluppato all’altezza del bivio di Pozzano dove le automobili erano in cerca di un parcheggio e i bus intenti a eseguire manovre per immettersi sulla carreggiata diretta a Napoli. Nessun disagio invece per il vecchio tratto della galleria aperto alle auto tra Scrajo e Seiano. Ma resta da risolvere il problema della parte in costruzione del maxitunnel tra Pozzano e Seiano. Gli operai e i tecnici infatti che lavorano per una società che non avrebbe tutte le carte in regola, sono stati licenziati. Una schiarita sulla vicenda potrebbe aversi nei prossimi giorni. L’ultima riunione che si è svolta in prefettura ha confermato la chiusura della galleria per il 15 ottobre, per effettuare altri sei mesi di lavori. Nell’ambito dell’operazione estate sicura non sono mancati i controlli da parte delle forze dell’ordine, così mentre gli agenti di polizia municipale si sono occupati della viabilità, polizia e carabinieri si sono alternati ai posti di blocco controllando qualsiasi tipo di vettura. (Maria Elefante il Mattino)