domenica 2 agosto 2009
L’accusa di Sicignano: «La sinistra stabiese è oramai fallita sia da un punto di vista amministrativo che politico»
Castellammare di Stabia - «L’elezione di un esponente dell’opposizione, come Antonio Banchetti, alla carica di presidente del consiglio comunale dimostra che la sinistra stabiese è oramai fallita sia da un punto di vista amministrativo che politico» è quanto sostiene Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania, con riferimento all’elezione di Antonio Banchetti a presidente del consiglio comunale di Castellammare di Stabia. «Con Antonio Banchetti – spiega Sicignano – ha vinto finalmente una opposizione costruttiva, seria e reale, non esasperata da formalismi politici e sempre attenta ai problemi della città e sempre pronta a dimostrare grande intelligenza politica. Una opposizione che sicuramente sarà in grado nel 2010 di garantire un effettivo cambiamento della città». Aggiunge Sicignano: «ora, dopo il grande impegno per il meridione posto in essere dal presidente Berlusconi, è necessario ottenere una attenzione concreta del Governo anche su specifici problemi della città di Castellammare. La recente visita, poi, del vicepresidente dei senatori del Pdl, Gaetano Quagliariello, che già incontrò, qualche mese scorso, alcuni imprenditori locali, dimostra che Castellammare può cambiare. Bisogna insistere in tali incontri con esponenti della politica nazionale che mi auguro saranno incentivate nei prossimi mesi». Conclude Sicignano: «avevo già preannunciato, nel commentare il nuovo rimpasto di giunta, che l’unità raggiunta dalla sinistra stabiese era solo di facciata. E proprio su tale versante, mi aspetto che nei prossimi mesi, quando sarà più caldo il dibattito sulle prossime amministrative, la sinistra continuerà a dividersi, perché le divisioni sono oramai incolmabili»
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento