domenica 9 agosto 2009
Ronde? A Napoli esistono da sempre e sono quelle della camorra
Regione Campania - "Ronde? A Napoli esistono da sempre e sono quelle della camorra". E´ questo il commento sarcastico, al provvedimento del governo sulle ronde che da domani sarà operativo in tutte le città italiane, del capogruppo de La Sinistra in consiglio regionale Tonino Scala. "Il nostro territorio-continua Scala - è da sempre sotto il controllo e l´occhio vigile dei "Muschilli" della camorra che vigilano i quartieri periferici, le piazze della droga, a tutela dei clan. Vogliamo istituzionalizzare questa triste consuetudine? - Prosegue il consigliere - In questa città la camorra da sempre fa "questo mestiere". Vogliamo renderlo lecito com´è accaduto in tempi bui per il nostro Paese? Sarebbe una consuetudine legalizzare l´illegale al Sud! E´ questo l´intento? Non credo. La mia provocazione è per rilevare l´inutilità di un provvedimento che serve solo a dare la percezione della sicurezza. - Prosegue- La demagogia e il populismo in una fase delicata per il nostro Paese non serve a nessuno. Bene hanno fatto i sindaci delle città campane a non applicare questa facoltà che viene da una norma statale. Sarebbe un provvedimento inutile, la sicurezza deve darla lo stato non i volontari. Dire sicurezza qui a Napoli significa combattere la camorra, certamente non possono essere i privati cittadini ad intervenire seppur animati e armati di buona volontà. Il provvedimento delle Ronde è un modo per dare una percezione di sicurezza. Ritengo che sia sbagliato armare con un randello gli ultimi contro i penultimi non è da paese civile!. Il sud ha bisogno di interventi seri e mirati. Servono azioni di prevenzione e nel frattempo repressione, recupero di ghetti e periferie, operazioni d´ intelligenze ma soprattutto è necessario ridare dignità ad un popolo che continua ad essere considerato da troppi anni parte dell´interregno. A Napoli se si vuole dare un servizio alla collettività, per dirla alla Bufalino, "bisogna assoldare un esercito di maestri"".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento