sabato 1 agosto 2009

Sagra del Riavulillo

Vico Equense - Anche quest'anno il “Riavulillo” ritorna sui carboni ardenti nelle sere del 31 luglio, 1 e 2 agosto per infiammare i palati ed i cuori degli estimatori, dei curiosi e degli innamorati delle tradizioni popolari. Si svolgerà ad Arola ed è organizzata dall'associazione "Gli amici del Riavulillo". La prima Sagra fu inaugurata nel 1990 è da allora per ben 14 edizioni ha avuto sempre un grande successo di affluenza, questa di quest'anno, la 15° edizione, non sarà certo da meno. Allietata da musiche e spettacoli, la parte del leone la fa comunque sempre il Riavulillo, che servito assoluto oppure imbottito nel panino con contorni varie e genuini ed accompagnato dal vino locale fa la gioia di ogni buongustaio.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Niente da dire sull'affluenza di pubblico.
Si tratta in ogni caso della solita manifestazione strapaesana che piace al popolino.
Ma quest'anno si è dimostrata indegna. Anche un deficiente ha riconosciuto la presenza prevalente nei raviulilli serviti di pasta proveniente dalla Germania e non dichiarata.
Inoltre alcuni diavolilli erano vecchi e ai limiti del mangiabile.
Bene, bravi, continuate così con le vostre cose senza qualità, il paese vi ringrazierà.
Fate pena!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Quoto tutto quello detto dal post precedente.
La piccola industrietta della Sagretta del Riavulillo sta scadendo a livelli infimi.
Un grazie a tutti gli organizzatori e al comune che l'ha finanziata con fior fior di quattrini.

Anonimo ha detto...

Mammamia, una super-cafonata. Una volta si mangiava bene, ma ora i diavulilli sono congelati o vecchi...
Che brutta fine.

Anonimo ha detto...

il comune li ha finanziati? Ne siete certi?

Anonimo ha detto...

Il comune li ha sicuramente sostenuti, sotto varie forme.
Tutti sanno di trastole per un parcheggio interrato, per il fatto che quelle specie di gazebo sono abusivi ma si è chiuso un occhio.
E poi in ogni caso hanno preso circa 10.000 euro di finanziamento, dato che la fetecchia è inserita nelle manifestazioni "culturali" che il comune mette in mezzo ogni anno.
E tutto questo per 4 diavulilli semi-avariati.