mercoledì 2 settembre 2009

PD: "Il Tar ci dà ragione"

Vico Equense - Scuola. Nuovo manifesto del coordinamento cittadino del Partito democratico. “Giusta la protesta del PD, dei genitori e dei docenti contro il dimensionamento scolastico”. Accolto dalla quarta sezione del Tar Campania il ricorso presentato nella scorsa primavera dai genitori degli alunni dei plessi scolastici delle frazioni collinari di Montechiaro e Ticciano. Gli oltre cinquecento cittadini di Vico Equense, assistiti dall’avvocato Angela Aiello, avevano chiesto ai giudici del tribunale amministrativo l’annullamento del piano di dimensionamento scolastico territoriale, varato dall’amministrazione comunale nel novembre scorso. La razionalizzazione dei plessi collinari prevedeva infatti la chiusura della scuola di Ticciano (gli alunni sarebbero stati portati con uno scuolabus a Moiano) e di quella di Montechiaro con il trasferimento degli studenti con le stesse modalità di trasporto negli altri plessi del capoluogo. Adesso gli effetti della sentenza investono l'intero piano, perché si basano sul pronunciamento della Corte Costituzionale del 2 luglio scorso che ha respinto il ridimensionamento scolastico varato dal ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini. Una sentenza che era già stata anticipata da un precedente manifesto del Pd in cui si evidenziava il prossimo ritorno a scuola con le stesse modalità degli scorsi anni. “Il TAR ci da ragione – continua il coordinamento del Pd – La sentenza n° 4844 del 28 agosto 2009 ha stabilito che il piano scuola è illegittimo e che l’Amministrazione comunale è “incompetente”, considerato che la programmazione scolastica della Regione Campania non prevedeva alcuna variazione dell’assetto scolastico di Vico Equense”. Ora il pronunciamento del Tar consolida in chiave strettamente locale il no ad accorpamenti tra plessi, che a Vico Equense l’amministrazione comunale intendeva attuare per risparmiare spese di gestione. Contro le delibere comunali negli ultimi mesi si sono mobilitati centinaia di cittadini che, oltre a rivolgersi al Tar, hanno presentato anche un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Il Tar ha dunque riconosciuto la carenza di potere del Comune di Vico Equense nell’ambito della programmazione della rete scolastica sul proprio territorio. “A settembre – concludono i democratici – a scuola come sempre. Sindaco che fretta c’era?”

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Insomma: nata figura 'e merda...
Ad occhio mi pare che questa amministrazione di pivelli abbia i mesi contati.

Anonimo ha detto...

il PD deve soltanto vergognarsi: è un avvoltoio che si ciba delle disgrazie altrui... bravi, bel modo di fare politica! E pensare che inizialmente il PD non ha dato alcuna importana alle decisioni che l'amministrazione stava adottando, tant'è vero che addirittura sconsiglio ai genitori di fare ricorso al TAR...ora annuncia che il TAR gli da ragione?... meglio la politica concreta di quest'amministrazione che invece la politica opportunistica della sinistra a vico.

Anonimo ha detto...

La politica di questa amministrazione è concreta per i cavoli propri.
La città è stufa di questa concretezza imbrogliona.
Vedremo.