lunedì 14 gennaio 2013

Defibrillatori, un corso per i sacerdoti

Progetto Pad, intesa fra il Giec e i centri pastorali della penisola. Martedì, al municipio, giornata di studio con i medici: presente il vescovo

Piano di Sorrento - I sacerdoti e gli animatori dei centri parrocchiali dell’unità pastorale di Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello saranno i primi a partecipare al progetto Pad (Public Acces Defibrillation) per la lotta alla morte improvvisa. Il corso Blsd (Basic Life Support Defibrillation) a cura degli operatori del Giec (Gruppo italiano per le emergenze cardiologiche) diretto dal professore Maurizio Santomauro, avrà luogo nelle sale del centro parrocchiale «Antonio Zama» di Piano di Sorrento martedì dalle 9 alle 17 e nasce dall’impegno congiunto dell’arcidiocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, dell’Asl Napoli 3 Sud, del Giec e del Comune di Piano di Sorrento. Al termine della giornata di formazione verrà conferito ai sacerdoti e agli animatori l’attestato di abilitazione alle manovre di primo soccorso ed all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno, consegna che avverrà alla presenza dell’arcivescovo monsignor Francesco Alfano e del direttore dell’Asl Maurizio D’Amora. Nei centri parrocchiali di Meta, Piano e Sant’Agnello verrà installato un defibrillatore ed in un futuro non è da escludere che questi preziosissimi strumenti vengano posizionati anche in ogni sagrestia. Per Vincenzo Iaccarino, delegato dell’unione dei Comuni per le questioni attinenti alla sanità pubblica e consigliere nazionale Giec, da sempre impegnato in prima linea per diffondere la cultura della prevenzione, questo ulteriore passo avanti è un altro motivo di soddisfazione. (Fonte: Metropolis)

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