Progetto Pad, intesa fra il Giec e i centri pastorali della penisola. Martedì, al municipio, giornata di studio con i medici: presente il vescovo
Piano di Sorrento - I sacerdoti e gli animatori
dei centri parrocchiali dell’unità
pastorale di Meta, Piano di Sorrento e
Sant’Agnello saranno i primi a partecipare
al progetto Pad (Public Acces
Defibrillation) per la lotta alla morte
improvvisa.
Il corso Blsd (Basic Life Support Defibrillation) a cura degli operatori del
Giec (Gruppo italiano per le emergenze
cardiologiche) diretto dal professore
Maurizio Santomauro, avrà luogo nelle
sale del centro parrocchiale «Antonio
Zama» di Piano di Sorrento martedì
dalle 9 alle 17 e nasce dall’impegno
congiunto dell’arcidiocesi Sorrento-Castellammare
di Stabia, dell’Asl Napoli
3 Sud, del Giec e del Comune di Piano
di Sorrento.
Al termine della giornata di formazione
verrà conferito ai sacerdoti e agli animatori
l’attestato di abilitazione alle manovre
di primo soccorso ed all’utilizzo del
defibrillatore semiautomatico esterno,
consegna che avverrà alla presenza
dell’arcivescovo monsignor Francesco
Alfano e del direttore dell’Asl Maurizio
D’Amora.
Nei centri parrocchiali di Meta, Piano
e Sant’Agnello verrà installato un
defibrillatore ed in un futuro non è
da escludere che questi preziosissimi
strumenti vengano posizionati anche
in ogni sagrestia.
Per Vincenzo Iaccarino, delegato
dell’unione dei Comuni per le questioni
attinenti alla sanità pubblica e
consigliere nazionale Giec, da sempre
impegnato in prima linea per diffondere
la cultura della prevenzione, questo
ulteriore passo avanti è un altro motivo
di soddisfazione. (Fonte: Metropolis)
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