Vico Equense - Anche il Comune di Vico Equense aderirà a
“Benessere Giovani - Organizziamoci”, progetto promosso dalla Regione Campania avente il suo fulcro proprio nelle amministrazioni comunali che, in forma singola o associata, avranno nella propria disponibilità uno spazio da destinare ad attività polivalenti giovanili. Aggregazione giovanile e contrasto al disagio sono due degli obiettivi di questo progetto del settore Politiche Giovanili del Comune di Vico Equense. È partita, infatti, la manifestazione di interesse rivolta in particolare alle associazioni giovanili del territorio per verificarne l’intenzione di partecipazione alla realizzazione di una serie di attività e laboratori rivolti ai ragazzi e giovani adulti di età compresa tra i 16 e i 35 anni. In particolare, nell’avviso pubblicato nell’albo pretorio del Comune guidato da
Andrea Buonocore, si parla di “laboratori polivalenti locali dedicati alla aggregazione giovanile ed all’inclusione attiva nella società e nel mercato del lavoro tramite il rafforzamento della occupabilità dei giovani, mirati a sostenere il passaggio alla vita adulta e a promuovere esperienze utili alla loro crescita personale e alla loro autonomia”. “I Comuni di Vico Equense, Castellammare di Stabia, Santa Maria la Carità e Lettere, - spiega il Sindaco Buonocore - in ragione della contiguità e condivisione territoriali, storia e tradizioni, condividono e manifestano la volontà di contribuire a un risultato unico, su scala comprensoriale, quale offerta integrata volta a una crescita culturale e sociale delle giovani generazioni.”
L’Associazione dei Comuni con una popolazioni superiore a 100 mila abitanti, permetterà di richiedere un contributo pari a 350 mila euro. Lo scopo è quello, dunque, di accompagnare e sostenere i giovani nel passaggio tra l’età adolescenziale e quella adulta che a causa della crisi economica, della mancanza di lavoro, diventa sempre più delicata. Le attività promosse saranno dei laboratori che fungeranno da supporto alla creazione di imprese e di accompagnamento al lavoro autonomo, attività educative, culturali che si concentreranno sulla crescita personale, l’integrazione sociale, la partecipazione collettiva e laboratori di esperienza pratica che permetteranno ai giovani di impegnarsi presso le aziende che aderiranno al progetto o altre aziende preselezionate: “tali laboratori – si legge nel bando – metteranno un campo anche attività volte a incoraggiare le capacità espressive, la creatività, la valorizzazione dei giovani nonché la capacità di promuovere azioni a carattere sociale; i laboratori potranno essere finalizzati anche alle attività di informazione e di orientamento.”
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