lunedì 3 luglio 2017

Massa Lubrense. Bando per inoccupati da impiegare in lavori di pubblica utilità

Giovanna Staiano
Massa Lubrense - Al via il bando per inoccupati da impiegare in lavori di pubblica utilità. Gli ex percettori di indennità di sostegno del reddito scaduto dal 2014 al 2017 ed attualmente disoccupati possono fare domanda presso l’ufficio comunale per i servizi sociali o presso il Piano Sociale di Zona in via degli Aranci a Sorrento. Si prevede l’impiego in lavori per un massimo di venti ore settimanali, pari a circa ottanta ore mensili, per un massimo di sei mesi ed una indennità di 580,14 euro. L’operazione è finanziata dalla regione Campania attraverso i fondi FSE dell’Unione Europea. I requisiti dettagliati e la domanda di accesso al bando sono scaricabili dal sito del Piano Sociale di Zona (clicca qui). Le domanda vanno presentate entro e non oltre il 25 luglio. Coloro che hanno i requisiti previsti dal bando saranno impegnati in:

  • servizi di monitoraggio sulle strade demaniali, comunali e provinciali finalizzato alla prevenzione del fenomeno del randagismo e sull’esistenza di situazioni di dissesti stradali o in ogni caso di situazione di insidie e trabocchetti: 
  • servizio di apertura biblioteche pubbliche: 
  • lavori di giardinaggio: 
  • lavori in occasione di manifestazioni sportive, culturali e caritatevoli: 
  • lavori di emergenza: 
  • attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale: 
  • lavori e servizi legati a esigenze del territorio e dei cittadini nel settore della blu economy o dell’ICT. 

“Una grande opportunità riservata a chi purtroppo si è trovato improvvisamente privato di una occupazione - dichiara l’assessore alle politiche sociali Giovanna Staiano -. E’ prevista una indennità che, seppur modesta, consente il soddisfacimento dei fabbisogni primari di una persona, che spesso anche a causa di una età avanzata, ha difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Mi auguro in prosieguo che insieme la Regione Campania si possano adottare sempre più misure in favore di categorie disagiate”.

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