Isolate quattro stazioni, corse limitate e bus sostitutivi "I dipendenti non sapevano fare l'annuncio in inglese"
Fonte: Alessio Gemma da La Repubblica Napoli
Ore 11,02: un treno proveniente da Sarno trancia i fili della linea aerea all'altezza del piazzale di porta Nolana. Un guasto che scatena una giornata infernale sulla Circumvesuviana. Disagi per sei ore. In particolare, dalle 11 e per tre ore i trasporti vanno in tilt: isolate quattro stazioni, le corse sono limitate e solo dalle 14, cioè tre ore dopo l'interruzione, va a regime il servizio di bus sostitutivi. Sulla pagina social di Eav, la rabbia degli utenti: "I dipendenti non sapevano fare l'annuncio in inglese, eppure c'erano tanti turisti". Scene di panico alla stazione di San Giovanni, dove non ci sono le scale mobili e le barriere architettoniche intralciano anziani e disabili. Turisti diretti agli scavi di Pompei ed Ercolano o nella penisola sorrentina costretti a caricarsi i "trolley" sui pullman all'uscita dalle stazioni Circum. Il fatto è che per riparare la linea si è dovuto interrompere la corrente elettrica, il che ha bloccato in parte anche le stazioni di Gianturco e Centro direzionale, oltre quelle di Garibaldi e Porta Nolana. Perché fino a Barra la linea è comune per tutti i treni della Vesuviana.
I mezzi provenienti da Sorrento e Poggiomarino si sono fermati alla stazione di San Giovanni. Ancora: "Per Baiano partenze da Poggioreale, per Ottaviano da Barra", ha scritto Eav. Alle 16,04 si è tornati alla normalità quando il treno proveniente da Poggiomarino ha avuto l'ok per entrare alla stazione Circum di Garibaldi. Intanto sulla pagina ufficiale di Eav su Pacebook alcuni utenti hanno protesta per "le scarse informazioni ricevute". L'Eav replica: "Abbiamo inviato whatsapp a 8 mila utenti iscritti, dato la notizia su twitter e telegram, fatto annunci sulle stazioni alternative, abbiamo l'infopoint attivo a Garibaldi, È falso dire zero informazioni". Antonio Cuofano scrive: "Non mi posso lamentare dal punto di vista informativo. Mi lamento solo dell'assenza di un pullman sostitutivo un'ora e passa dopo l'inizio della crisi. Ho dovuto fare a metà tra andare a piedi e pullman Anm per giungere a Barra due ore dopo il mio arrivo a Garibaldi". Un'altra utente racconta: "Sono salita su un bus che doveva partire alle 15.30 ed è partito 45 minuti dopo senza dare un minimo di spiegazione". Loris verso le 16 attacca: "Dareste degli aggiornamenti? Ripareranno in giornata il guasto oppure seratone a casa? Almeno a sapere di che morte morire". Serena Cosenza mette il dito nella piaga informativa: "Le solite figure, non un annuncio in lingua inglese. C'era una marea di turisti, li abbiamo aiutati noi utenti". E Rosalba Volpe rivela: "II mio ragazzo ha fatto lui l'annuncio in inglese a San Giovanni a Teduccio: c'erano 15 dipendenti Eav che non sapevano fare un annuncio in lingua straniera". Ed il profilo Eav risponde lapidario agli utenti che scrivono sulla pagina Fb: "È il motivo per il quale vogliamo assumere e mandare in pensione un po' di gente".
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