Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Vico Equense - Vertice, ieri pomeriggio alla Regione per pianificare il completamento delle opere del depuratore di Punta Gradelle, impianto che raccoglie i reflui prodotti da Vico Equense a Sorrento. All'incontro, promosso dall'assessore regionale all'ambiente, Fulvio Bonavitacola, hanno partecipato il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, con gli assessori ai lavori pubblici e all'urbanistica, Gennaro Cinque e Angelo Castellano, l'architetto Catello Arpino e l'ingegnere Giovanna Capuozzo, dell'ufficio tecnico comunale ed il presidente della Gori, Michele Di Natale. L'incontro serviva a fare il punto sulla separazione delle acque bianche e nere e a valutare eventuali nuovi interventi per la tutela del mare. Sul tavolo le criticità di carattere ambientale, igienico sanitario e di pubblica sicurezza, esposti dall' amministrazione comunale di Vico Equense. Tra queste, l'adeguamento dell'emissario della rete fognaria di Vico Equense, la canalizzazione delle acque ora convogliate nell'impluvio naturale che sfocia proprio sul piazzale antistante l'impianto di depurazione, la costruzione di una condotta sottomarina per l'allontanamento dalla costa delle acque reflue m caso di portate superiori a cinque volte quella media. In discussione anche l'adeguamento della strada di servizio al depuratore. L'impianto di punta Gradelle è stato realizzato con un progetto del 1996, appaltato nel 2006, per una popolazione complessiva di circa 140mila abitanti, un'opera considerata strategica per la pulizia del mare dell'intera costiera sorrentina. In quest'ottica, la Regione è pronta a reperire i fondi necessari per risolvere in tempi brevi i problemi sollevati dal comune di Vico Equense. Le acque reflue vengono trattate mediante un processo biologico che passa per un complesso sistema di membrane, quaranta in tutto. Inoltre, grazie ad un sistema di grigliatura grossolana e fine è possibile filtrare il materiale solido: m tal modo si trattengono ben sedici quintali di materiale al giorno, che prima dell'entrata in funzione del depuratore si riversavano amare. I fanghi essiccati, prodotti dal processo di depurazione vengono quindi dismessi e coerentemente smaltiti.
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