lunedì 30 ottobre 2017

Provolone del Monaco Dop: un gioiello della gastronomia

Il celebre formaggio prodotto da La verde Fattoria del Monte Comune 

Vico Equense - Famiglia Albano, a Moiano di Vico Equense, fa rima con produzione casearia d'eccellenza. La Verde Fattoria del Monte Comune, attività portata avanti con grande passione dalla stessa famiglia Albano, affonda le sue radici nel lontano 1855, quando Giuseppe Trombetta fece nascere il caseificio, dando il là a un'attività che si tramanda ancora oggi, con risultati davvero unici. All'interno della ricca produzione de La Verde Fattoria spicca lo straordinario Provolone del Monaco Dop, un'eccellenza del territorio che all'interno dell'azienda rappresenta una sorta di istituzione. "Nel 1855 la nostra famiglia produceva il Provolone per necessità, utilizzando il latte che non veniva usato per i formaggi freschi - racconta l'attuale titolare, Giuseppe Albano - Da allora cerchiamo di migliorarci sempre più, mantenendo però vive le tradizioni". È questo, infatti, uno dei segreti del successo del Provolone del Monaco Dop realizzato da La Verde Fattoria. Nonostante le continue migliorie e il rinnovamento dei processi produttivi - necessario per soddisfare i gusti del mercato - la filosofia di fondo è la stessa di oltre 150 anni fa, basata sull'utilizzo di solo latte prodotto in loco. All'interno dei circa 55 ettari di terreno di proprietà pascolano le mucche, il cui latte viene destinato alla produzione dell'eccezionale formaggio tipico di questo territorio. Tutto, a partire dalla mungitura, si svolge a regola d'arte. Gli esemplari vivono senza stress e senza dover rendere in modo eccessivo e ciò, senza dubbio, contribuisce alla qualità del prodotto finale.


La stagionatura del Provolone del Monaco Dop avviene nelle caratteristiche grotte, per un periodo che può variare tra i tre e i 24 mesi. La durata di questa fase contribuisce a rendere particolare il gusto del formaggio, che può essere dolce, semipiccante o piccante. Una volta terminato il processo di stagionatura, a ogni forma viene impresso il marchio a fuoco, simbolo della genuinità del prodotto. Come racconta Giuseppe Albano, nella penisola sorrentina la produzione di latte non è ingente, ciò fa sì che si realizzino poche forme, le quali trovano spazio soprattutto sul mercato italiano, ma con un buon export negli Stati Uniti. La famiglia Albano ha avviato l'attività nel lontano 1855, portata attualmente avanti seguendo i metodi tradizionali. (Fonte: La Repubblica Napoli)

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