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| Ex hotel Cristallo |
Vico Equense - No al cambio di destinazione d’uso dell’ex hotel Cristallo. Il sogno di realizzare 30 appartamenti al posto dell’albergo sfuma. Dopo il “no” all’operazione sancito dal consiglio comunale oltre due anni fa, adesso anche il Tar della Campania mette una pietra tombale sull’intero progetto. Respinto il ricorso dei proprietari del fabbricato che aveva chiesto pure la condanna del Comune di Vico Equense al pagamento dei danni. I fratelli Rossano, proprietari dell’immobile, avevano impugnato sia il parere con cui l’ente aveva negato il permesso di costruire sia la delibera di consiglio comunale del 5 marzo di due anni fa quando maggioranza e opposizione (forti anche di un parere della commissione locale per il paesaggio) decisero di mantenere il vincolo alberghiero. L’hotel Cristallo avrebbe dovuto ospitare nuovi alloggi. Circa 30 gli appartamenti previsti di cui una decina nell’ambito di un piano di housig sociale. Una riconversione a fini residenziali che provocò un’infuocata polemica tra l’allora giunta guidata dall’ex sindaco Gennaro Cinque e la minoranza. Ci furono discussioni accese nelle quali scese in campo l’assessore dell’epoca Antonio Elefante che si schierò a favore di quell’iniziativa. Alla fine, però, il Comune negò il visto ai Rossano. E tutto ciò nonostante la Regione Campania avesse aperto all’opportunità di rimuovere il vincolo alberghiero. Ed è proprio questo uno degli elementi alla base del ricorso respinto dalla settima sezione del tar Campania. “L’autorizzazione regionale – si legge nella sentenza – configura atto presupposto rispetto al provvedimento finale produttivo di effetti giuridici che rimane di competenza esclusiva del Comune, in capo al quale, peraltro, sussiste la mera facoltà di consentire il mutamento della destinazione turistico-ricettiva e non certo un obbligo, come sembrerebbero prospettare le controparti”.
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