Sorrento - Quando l’arte consente di superare l’handicap. Lorenzo Ludi è un ragazzo di 28 anni di La
Spezia. È nato con una paralisi cerebrale infantile che ne ha condizionato la vita in modo irrimediabile
a causa dei gravissimi deficit motori e del linguaggio. Per Lorenzo fare anche un piccolo movimento è
un’impresa quasi impossibile, così come pronunciare delle parole. Ma la sua forza di volontà è
enorme tanto che da qualche anno riesce a camminare in autonomia grazie ad uno speciale
deambulatore, mentre comunica con il mondo attraverso un computer.
Ma la vera svolta per la sua vita è arrivata un paio di anni fa, quando un artista suo amico gli ha
messo a disposizione delle tempere. Lorenzo ha iniziato a distribuire i colori sulla tela creando opere
meravigliose. È così che ha scoperto questo nuovo modo di esprimersi e comunicare con gli altri. La
storia di Lorenzo e del suo estro artistico ben presto ha varcato i confini della Liguria, anche grazie ai
combattivi genitori che lo stimolano aiutandolo a portare avanti i suoi sogni. Hanno anche creato la
fondazione Harea onlus per portare speranza a chi vive le stesse difficoltà.
Della vicenda di Lorenzo si parlerà venerdì 27 ottobre, a partire dalle ore 9.30, a Villa Fiorentino,
sede della Fondazione Sorrento, in occasione dell’evento dal titolo “L’anima a colori - l’arte supera il
disagio”, organizzato dall’Associazione L’Agape e dal Centro studi Delacato. Previsti gli interventi del
neurofisiopatologo Antonio Parisi, dell’artista Lello Esposito, di Amelia Focaccio, responsabile
animazione L’Agape, Nicola Caprio, presidente Csv Napoli, Gennaro Izzo, docente di Organizzazione
dei servizi sociali alla Federico II, Elena Carotenuto, assistente sociale, Annamaria Santangelo,
psicoterapeuta e presidente L’Agape. Modera il giornalista del Corriere della Sera, Nicola Saldutti. Per
l’occasione, nel corso del weekend, nelle sale di Villa Fiorentino saranno esposti alcuni dei lavori di
Lorenzo Ludi, mentre il padre del giovane, Alessandro, porterà la sua testimonianza.
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