giovedì 26 ottobre 2017

Seconda edizione de La Via dell’Artigianato con le città slow d’Italia, un weekend di festa

Shasa Nil
Positano - Sabato 28 e domenica 29, in occasione della seconda edizione de La Via dell’Artigianato, Positano è lieta di ospitare le Città Slow. Un percorso che coinvolgerà tutti i sensi, tra cibo, arte e buona musica. Le Città Slow esporranno e proporranno i propri prodotti enogastronomici a partire dalle ore 10:30 sul Sagrato della Chiesa Madre, mentre l’esposizione degli artigiani avverrà da piazza dei Mulini al Sagrato dalle ore 17:00 alle ore 22:00. Ad allietare la serata, sabato dalle ore 19:00, in piazza la famosissima ballerina del ventre Shasa Nil e poi i Tamambulanti. Sono tanti gli stand: mozzarelle, bee cich, cibo tailandese, Simone con i panini, pop corn, zucchero filato, cioccolato artigianale, poi sulla via dei Mulini, andando verso la spiaggia, dimostrazione e vendita dell’artigianato, presepi, cesti, tombolo, bigiotteria, ricamo e tanti altri. Questo l’elenco delle Città slow partecipanti:San Daniele del Friuli, Greve in Chianti, Guardiagrele, Caiazzo, Levanto, Orvieto, San Miniato, Pianella, Castelnovo ne’ Monti e Positano. Cittaslow è una rete di comuni che si impegna nel migliorare la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, trasferendo alle amministrazioni comunali le esperienze maturate nel mondo enogastronomico attraverso la rete di Slow Food. La rete è stata fondata il 15 ottobre 1999 presso il Teatro Mancinelli di Orvieto, per iniziativa dei sindaci di Bra, Greve in Chianti, Orvieto e Positano, nonché della stessa Slow Food. Attraverso convegni ed iniziative culturali promuove una filosofia di vita all’insegna di ritmi più umani ed ecosostenibili. Honorè descrisse così il movimento: «Si tratta di una rivoluzione culturale contro l’idea che più veloce è sempre meglio. La filosofia dello Slow non è di fare tutto al ritmo di una lumaca. Si tratta di faretutto alla giusta velocità. Assaporare le ore ed i minuti piuttosto che solo contarli. Fare tutto nel miglior modo possibile, invece che il più velocemente possibile. Si tratta di qualità sulla quantità in tutto, dal lavoro, al cibo, all’essere genitori.» La lentezza o ozio viene intesa nel senso latino del termine otium che sta a significare “pienezza vitale”.

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