|
Consiglio comunale |
Vico Equense – E' tornato a riunirsi il consiglio comunale di Vico Equense. 15 i presenti e sette i punti all'ordine del giorno, tra cui alcune modifiche al regolamento comunale sull’imposta di soggiorno. La Giunta comunale, nelle scorse settimane, ha rimodulato le tariffe della tassa di scopo dovuta dai clienti che pernottano in alberghi e campeggi, per finanziare investimenti in campo turistico (si tratta di un aumento di 50 centesimi per le strutture alberghiere, da una a tre stelle, mentre per i 4 e 5 stelle, di un euro). “Un aumento irrisorio. - ha detto l’Assessore al turismo Lucia Vanacore, che ha aggiunto - L’imposta istituita nel 2011, fino a oggi non è stata mai aumentata. Nel nostro Comune è usata per finanziare eventi, molti dei quali portano il nome della Città all’estero, oppure le luminarie per il Natale. Oltre agli eventi – continua l’Assessore Vanacore – i proventi della tassa saranno impiegati per una serie di servizi a sostegno del turismo: segnaletica, info point, un’app per dispositivi mobili specifica per i turisti e corsi d’inglese per i vigili urbani”, ha concluso l'Assessore Vanacore. Il provvedimento che avrà decorrenza dal 30 ottobre prossimo, è dovuto da chi alloggia nelle strutture recettive e si applica per ogni notte trascorsa, fino a un massimo di 7 giorni. Il turismo in città è in forte crescita, infatti, si è avuto un aumento delle presenza di circa il 18 % rispetto al 2016. Negli ultimi anni le strutture ricettive sul territorio sono aumentate dell' 84%, con un picco relativo ai B&B e agli affittacamere. Nel 2017 il numero delle strutture ricettive è arrivato a 172 per complessivi 2500 posti letto, di cui 20 alberghi più 152 extra alberghiere (11 agriturismi, 65 B&B, 14 affittacamere, 2 campeggi, 58 case vacanza, 1 country house e 1 rifugio di montagna). Migliorata anche la permanenza, media, che raggiunge i sette giorni di soggiorno.
La Giunta comunale del Sindaco Andrea Buonocore ha altresì stabilito che per gli anni 2018 – 2019 e 2020, non farà altri ritocchi dell’imposta, sottoponendo al Consiglio comunale di questa sera alcune modifiche al regolamento in vigore dal 2011. I consiglieri comunali di maggioranza hanno detto sì all’obbligo, per il gestore della struttura ricettiva in qualità di agente contabile, a presentare entro il 30 gennaio di ogni anno, al Comune di Vico Equense, il conto di gestione, che deve essere presentato, anche se l’imposta di soggiorno dichiarata per l’anno precedente è pari a zero. All’esenzione della tassa, su richiesta dell’amministrazione comunale, per gli ospiti che svolgono finalità di promozione e sviluppo del territorio cittadino. All’applicazione dell’imposta di soggiorno, equiparandole alle case vacanza, anche alle “locazioni brevi”. Hanno, altresì, previsto al fine di contrastare fenomeni di abusivismo e di evasione tributaria di monitorare costantemente il gettito dell’imposta, l’obbligo di utilizzo da parte delle strutture ricettive dell’apposito software comunale per la gestione della riscossione della tassa e la proroga della sospensione, fino al 2020, per le strutture del monte Faito. I consiglieri comunali, invece, hanno all’unanimità detto no all’estensione del periodo di applicazione dell’imposta dal 15 marzo al 15 novembre di ogni anno. Rimane pertanto il periodo vigente (1° aprile – 30 ottobre).
Nessun commento:
Posta un commento