giovedì 6 settembre 2018

Quattro candeline per il Mercato della Terra

Penisola sorrentina - Domenica 9 settembre la Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e Capri festeggia il quarto anniversario di questa fortunata iniziativa Lo squillo della tromba che apre il Mercato della Terra a Piano di Sorrento è previsto come sempre alle ore 9.00, ma alle ore 12.00 ci si fermerà un attimo per spegnere le candeline dei quattro anni di questa manifestazione, che è diventata un appuntamento atteso da produttori e cittadini. Era il 14 settembre del 2014, quando venne inaugurato il primo Mercato della Terra primo in sud Italia, attivato con la collaborazione di Slow Food Campania e la Città di Piano di Sorrento. Ad accoglierlo fu il mercato ortofrutticolo coperto di Piano di Sorrento, una bella architettura quasi unica nel suo genere, in stile liberty di fine ‘800. Il Mercato della Terra è un evento che fa parte di una rete internazionale di mercati, di produttori e di contadini, che condividono la filosofia Slow Food del cibo buono, pulito e giusto. Un luogo dove fare la spesa, incontrarsi, conoscersi, mangiare in compagnia. Un progetto nato per poter sostenere le produzioni locali di qualità; dare ai cittadini e ai cuochi del territorio la possibilità di acquistare cibo naturale, locale, di stagione; creare una nuova area mercatale pubblica e rafforzarne una già esistente; accrescere il turismo locale e promuovere la cultura e l’identità del territorio, oltre a dare un impulso all’economia locale.
 
Come ogni seconda domenica del mese saranno presenti i produttori dei Presidi Slow Food e delle Comunità del Cibo di terra e di mare della Penisola Sorrentina, di Castellammare di Stabia e di tutta la Campania e che porteranno verdure fresche, frutta, pane, vino, confetture, miele, uova, salumi, formaggi, dolciumi e tanto altro. Alle ore 11.00 avrà inizio il Laboratorio del Gusto, nell’Area Educa, che questa volta sarà dedicato al pomodoro nelle sue varietà: il pomodoro di Sorrento, il San Marzano, quello del piennolo del Vesuvio, il ciliegino, il datterino. L’attenzione sarà però concentarta sui pomodori delle colline vicane, grazie alla testimonianza diretta di Giulio Dubbioso dell’omonima azienda agricola e Rosa Russo dell’azienda Russo – L’Arcangelo, entrambe del borgo di Montechiaro a Vico Equense. Alla guida del laboratorio ci saranno gli agronomi Elena De Marco e Rosa Russo e la storica dell’arte Assunta Vanacore, per gli aspetti storici e antropologici. A seguire, come ormai consuetudine, la degustazione guidata del prodotto, condotta da Rosa Paciello.​ L’inzitiva proseguirà alle ore 14:00 con il pranzo del mercato, con un menu dedicato, presso l’Osteria Slow Food “Il Cellaio di Don Gennaro” a Vico Equense.

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